Le indagini sulla scomparsa di Denise Pipitone continuano e Piera Maggio ha affidato ad un post su Facebook il proprio pensiero
Sono 17 anni che Piera Maggio e tutta l’Italia attendono di conoscere la verità sulla scomparsa della piccola Denise Pipitone. Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un intensificarsi delle indagini, tra presunti ritrovamenti e approfondimenti di indagini. Ieri, la mamma di Denise, Piera Maggio, ha affidato ad un post su Facebook il proprio pensiero. parole semplici, ma piene di significato:
“LA PAZIENZA”… Vogliamo arrivare fino alla fine di tutta questa dolorosa vicenda. Spero tanto che la perseveranza e la tantissima pazienza, ci venga ripagata nei migliori dei modi, SU TUTTO. Al di là delle sterili parole, dietro c’è tanto serio lavoro. Carissimi un abbraccio a Voi, che sempre ci siete”.
Solo qualche giorno fa, i deputati Dem, Alessia Morani e Carmelo Micheli, hanno depositato una proposta di legge per l’istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sulla sparizione della piccola Denise Pipitone. Piera Maggio, per l’occasione ha dichiarato: “Mi aspetto un po’ più di chiarezza, di quello che c’è stato fino ad adesso. Sinceramente oggi ci sentiamo più rincuorati, perché lo Stato ci sta venendo incontro” e ha aggiunto “Soprattutto non mi sento più sola, è cambiato veramente ovunque il clima in tutta questa vicenda. Forse oggi c’è una consapevolezza diversa rispetto a 17 anni fa”.
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La necessità di richiedere la commissione nasce, secondo quanto ha dichiarato Alessia Morani, grazie alle numerose inchieste giornalistiche che hanno tenuta alta l’attenzione su questa vicenda, facendo emergere molti elementi nuovi. Sempre Morani ha aggiunto: “La commissione d’inchiesta non è certamente uno strumento attraverso il quale si possa stabilire qual è la verità sulla scomparsa di Denise Pipitone, però è uno strumento attraverso il quale si può indagare tutto ciò che in questi anni non è stato fatto o è stato fatto male. Stiamo parlando di depistaggi, di carenze nelle indagini, che gli stessi magistrati, la pm Angioni lo ha dichiarato in tv, sono appunto evidenze di questo caso”.
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