Zone bianche in arrivo per tre regioni a partire dal 31 maggio

Zone bianche in arrivo per tre regioni a partire dal 31 maggio

Zone bianche in arrivo per tre regioni a partire dal 31 maggio: Molise, Sardegna e Friuli Venezia Giuli le prime il lista

Buone notizie per tre regioni italiane: Molise, Sardegna e Friuli Venezia Giulia, che dal 31 maggio potrebbero passare in zona bianca. Ad annunciarlo è stata Mariastella Gelmini, ministro degli Affari regionali. Se i dati del contagio rimarranno stabili, queste tre regioni vedranno scomparire in anticipo il coprifuoco e registrare la riapertura delle piscine al chiuso. Anche il Veneto, ha detto il governatore Zaia, si sta preparando all’ultima settimana di vaccinazioni prima della zona bianca.

“Dovremo aspettare i dati di domani, ma l’andamento è questo. Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna dovrebbero essere le prime regioni bianche”, queste le parole del ministro Gelmini a ‘Radio Anch’io’. Ha aggiunto che, nonostante le novità “rimane l’obbligo di mascherina, ma è un progressivo ritorno verso la normalità. Non è un liberi tutti, restano le precauzioni, ma grazie alla riduzione dei contagi e del numero delle vittime e alla buona riuscita della campagna vaccinale, stiamo andando in una buona direzione”.

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In merito alla notizia, Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università Statale di Milano, ha dichiarato ad Adnkronos, che è meglio parlare di un bianco rafforzato: «Un “bianco rinforzato”, per esempio con il mantenimento del coprifuoco o qualche paletto in più, sarebbe stato un elemento di maggiore precauzione, ma la progressione è così buona che prendiamo atto di questa possibilità». Poi ha aggiunto: “cerchiamo, ognuno di noi, di non usufruire di queste nuove libertà oltremisura in modo che si continui a procedere bene come stiamo andando fin ora”.

Come già dichiarato in altre sedi e a Domenica In, Mariastella Gelmini ha ribadito che al momento non è possibile sottoporsi a vaccinazione in vacanza: “al momento non c’è possibilità di farli in tutta Italia. Il piano vaccini funziona, con il generale Figliuolo sono state individuate delle categorie da cui partire. Se le regioni, oltre a somministrare le dose ai più fragili, riusciranno a fare di più, noi non abbiamo preclusioni. Ma adesso va rispettato il piano. Non diamo vantaggi al virus e non facciamo confusione”.

Ultima notizia che sta rimbalzando in queste ore è che dal 10 giugno il vaccino sarà libero per tutte le fasce d’età, ma il ministro frena: “Ancora non è stato definito, la stragrande maggioranza delle Regioni sta collaborando in modo leale con il Governo, la strutture commissariale e la Protezione civile”.

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