Caso Schwazer, parla Malagò: “È innocente, è un dato di fatto” e le Iene lanciano una petizione

Del caso del marciatore ne hanno parlato anche le “Iene”

Da ormai settimane tiene banco il caso di Alex Schwazer. Dopo la sentenza del Tribunale di Bolzano il marciatore, oro a Pechino 2008,  è stato scagionato dalle accusa di doping.

La vicenda risaliva al 2016 e dopo anni l’azzurro ha avuto la sua rivalsa. La cosa che bisogna tenere presente è che però per i vertici sportivi e per la giustizia sportiva è ancora squalificato fino al 2024. Ora a pochi mesi dai Giochi di Tokyo, Alex vuole esserci.

Eppure bisogna appunto che la squalificata venga annullata. Del problema ne ha parlato anche ieri sera, 16 marzo, la trasmissione Mediaset delle Iene che ha lanciato una petizione per far in modo che si riaccenda una speranza.

Alex Schwazer è stato escluso dalle Olimpiadi perché accusato di doping ma un giudice italiano lo ha assolto. Molto probabilmente il campione di urine è stato manomesso! Se anche tu vuoi aiutarlo a partecipare alle Olimpiadi di Tokyo condividi questo video #leiene # pic.twitter.com/bQiAVTD7iv

— Le Iene (@redazioneiene) March 16, 2021

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L’udienza del giudice di Bolzano è estremamente chiara, non si può non tenerne conto. Schwazer è una persona innocente, questo è assolutamente un dato di fatto. La gente che ci ascolta deve sapere una questione, giustizia ordinaria e giustizia sportiva: non obbligatoriamente queste due cose collimano. Quando fu emessa quella sentenza, fu una cosa, mi creda, fatta veramente nel giro di pochissimo tempo, con gli elementi a disposizione. In questo caso, sempre questi giudici hanno la possibilità, cosa che io auspico, di rivisitare quello che è stato un percorso. Alex Schwazer sa benissimo quello che è stato il mio pensiero e la mia vicinanza, dopodiché la partita si gioca tutta sui tavoli del TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport, ndr.). Noi non abbiamo l’interlocuzione con il TAS, loro sanno perfettamente quello che è il nostro pensiero e il nostro supporto. Sicuramente ne posso parlare con la Vezzali al più presto!

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