Sanremo, il monologo di Giovanna Botteri: “Quando sei lontano vedi il mondo in un altro modo”
Salita sul palco dell’Ariston la giornalista Rai
È emozionata Giovanna Botteri che sale sul palco dell’Ariston per la prima volta all’ultima serata. Emozionata sì ma capace di rendersi protagonista di un bel monologo sulla distanza e sulla pandemia, con un incoraggiamento finale: “Ce la faremo”.
Scese le temute scale legge:
Caro amico, ti scrivo, così mi distraggo un po’
E siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò
Da quando sei partito c’è una grande novità
L’anno vecchio è finito, ormai
Ma qualcosa ancora qui non vaSi esce poco la sera, compreso quando è festa
E c’è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra.
L’inviata Rai in Cina è stata infatti una delle prime, un anno, fa a raccontare l’inizio della pandemia: “Quando lo raccontavo era il nuovo anno lunare, giusto un anno fa e quell’anno fa noi quel nemico lo avevamo visto e nessuno ci aveva creduto, poi i morti, centinaia i contagi e la Cina che si ferma“.
La Botteri spiega di aver imparato a convivere con la distanza, immaginandosi di avere i suoi cari vicini, così come del resto ha fatto Amadeus in questo Festival senza pubblico, andando oltre l’assenza e pensando al pubblico a casa.
Tutti quelli che vanno molto lontano devono fare i conti con la distanza, è qualcosa che devi assolutamente fare per non sentirti solo. E allora come fai? Cerchi di vedere il mondo in altro modo.
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