Chiara Ferragni: il processo è stato rinviato. La nota imprenditrice digitale non si è presentata, cosa è accaduto

Chiara Ferragni è uno di quei nomi che oggi non ha bisogno di presentazioni. Imprenditrice digitale, influencer, designer e madre, è diventata il simbolo di una generazione che ha saputo trasformare la propria immagine in un’azienda globale. Ma dietro al profilo patinato di Instagram si nasconde una storia di strategia, intuizione e duro lavoro che ha cambiato il volto del marketing e della moda italiana (e non solo).

Nel 2023, Chiara Ferragni è finita al centro di polemiche legate a una campagna benefica associata a un noto brand di dolci natalizi. La vicenda ha aperto un dibattito sul confine tra beneficenza e marketing, sollevando interrogativi sull’etica degli influencer. L’episodio ha temporaneamente danneggiato la sua immagine pubblica, ma è stato anche un punto di riflessione sul ruolo e sulla responsabilità dei creator digitali.

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Da quel momento, Chiara ha affrontato un processo di ristrutturazione comunicativa, scegliendo un profilo più sobrio e attento, nel tentativo di ricostruire un rapporto di fiducia con il suo pubblico.

Stando a quanto riporta Today, oggi si sarebbe dovuta tenere l’udienza pre-dibattimentale a porte chiuse ma Chiara non si è presentata. I legali della nota imprenditrice all’uscita del Tribunale di Milano – stando a quanto riportato da Milano Today -hanno dichiarato: “Sapremo chi saranno i partecipanti a questo processo. Nelle prossime udienze si valuterà il tipo di rito, intanto è stato fatto un calendario”.

Una persona di 70 anni – come si legge da Today – ha chiesto di costituirsi come parte civile lanciando una richiesta di risarcimento pari a 500 euro.


Processo Ferragni rinviato: lei non si presenta, una 70enne le chiede un risarcimento
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