Nella notte l’edizione numero 77

Nella notte italiana è andata in scena la 77ª edizione degli Emmy Awards, assegnati dall’Academy of Television Arts & Sciences, che ha visto trionfare Adolescence. La miniserie britannica prodotta da Netflix si è imposta nelle categorie principali, confermandosi il titolo dell’anno.

Sul fronte della regia, nella sezione serie drammatiche il premio è andato a James Hawes per Slow Horses, spy story britannica con Gary Oldman, arrivata alla seconda stagione. Nella categoria serie comiche, invece, la statuetta è andata a Seth Rogen con The Studio, che già alla sua prima stagione ha collezionato un record di 23 nomination. Per quanto riguarda le miniserie, a confermare i pronostici è stato Philip Barantini, premiato per Adolescence.

I vincitori

Tra gli attori, il giovanissimo Owen Cooper (15 anni) ha fatto la storia conquistando l’Emmy come miglior protagonista di una miniserie: è l’attore maschile più giovane mai premiato dall’Academy. Al suo fianco, la co-star Erin Doherty ha ricevuto lo stesso riconoscimento nella categoria femminile per l’interpretazione della psicologa nella serie. Stephen Graham, che veste i panni del padre, ha vinto come miglior attore protagonista in una miniserie o film TV.

Oltre ai riconoscimenti individuali, Adolescence si è aggiudicata anche i premi come miglior miniserie e miglior serie TV dell’anno.

Nelle altre categorie, The Studio ha vinto come miglior serie comica, mentre The Pitt ha conquistato l’Emmy come miglior serie drammatica.

Un momento emozionante è stato quello di Stephen Colbert, che ha ritirato il suo primo Emmy per The Late Show With Stephen Colbert. Lo show non sarà rinnovato, una decisione che molti hanno letto come conseguenza delle critiche del comico a Donald Trump. Nel suo discorso Colbert ha detto:

«Ti rendi conto di quanto ami qualcosa quando stai per perderlo. Non ho mai amato il mio Paese come ora. Se l’ascensore prova a portarti giù, sii coraggioso e premi il pulsante del piano più alto».

Come seguire la cerimonia

In Italia la cerimonia, trasmessa in diretta dal Peacock Theater di Los Angeles, è stata visibile nella notte tra domenica e lunedì su Sky Atlantic e in streaming su NOW. Negli Stati Uniti l’evento è andato in onda su CBS e in streaming su Paramount+.

Alcuni dei premi principali

  • Miglior serie drammatica: The Pitt

  • Miglior serie comica: The Studio

  • Miglior miniserie o serie antologica: Adolescence

  • Miglior film per la TV: Bridget Jones: Un amore di ragazzo

  • Miglior programma di competizione: RuPaul’s Drag Race

  • Miglior sceneggiatura drammatica: The Pitt (“2:00 P.M.”)

  • Miglior sceneggiatura comica: The Studio

  • Miglior sceneggiatura miniserie: Adolescence

  • Miglior regia drammatica: Slow Horses – James Hawes

  • Miglior regia comica: The Studio – Seth Rogen

  • Miglior regia miniserie: Adolescence – Philip Barantini

  • Miglior attore protagonista serie drammatica: Noah Wyle, The Pitt

  • Miglior attrice protagonista serie drammatica: Britt Lower, Severance

  • Miglior attore protagonista serie comica: Seth Rogen, The Studio

  • Miglior attrice protagonista serie comica: Jean Smart, Hacks

  • Miglior attore protagonista miniserie: Stephen Graham, Adolescence

  • Miglior attrice protagonista miniserie: Cristin Milioti, Black Mirror

  • Miglior attore non protagonista miniserie: Owen Cooper, Adolescence

  • Miglior attrice non protagonista miniserie: Erin Doherty, Adolescence