Sanremo 2026: la 76ª edizione del Festival tra Olimpiadi, attese e nuovi equilibri. Ecco i possibili BIG nel cast?
Il Festival di Sanremo 2026, giunto alla sua 76ª edizione, si prepara a scrivere una pagina particolare della propria storia. Per la prima volta, infatti, la kermesse non si svolgerà nella classica prima metà di febbraio ma sarà posticipata a fine mese, dal 24 al 28 febbraio 2026, a causa della concomitanza con i Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina. Una scelta che ha spostato l’attenzione e ha dato al Festival un’aura di “evento nell’evento”, pronto a prendere il testimone dalla grande celebrazione sportiva.
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Dopo l’ottimo riscontro della sua edizione 2025, il presentatore fiorentino prosegue il suo percorso puntando su un format snello, con un’attenzione particolare alla qualità musicale e alla varietà generazionale degli artisti in gara.
Se i nomi ufficiali dei partecipanti devono ancora essere resi noti, le indiscrezioni parlano di una line-up che cercherà di mescolare grandi ritorni e nuove scoperte. Dopo il successo di artisti emergenti nel 2025, l’obiettivo sarà dare spazio sia alle voci consolidate del pop italiano sia a proposte più sperimentali, con un occhio alla scena urban e al crescente interesse per sonorità internazionali.
Stando a quanto riporta Il Messaggero, nel cast potrebbero essere, Tiziano Ferro, Madame e poi qualche grande ritorno, da Sangiovanni a Blanco passando per Alfa, e poi Tommaso Paradiso, Caparrezza, gli Zero Assoluto. Potrebbero esserci anche Irama, Levante, Mara Sattei, Sarah Toscano, Myss Keta.
Le serate dovrebbero mantenere la struttura classica, con spazio alle cover e ai duetti, veri momenti di spettacolo che, negli ultimi anni, hanno contribuito a trasformare Sanremo in un evento sempre più pop e condiviso sui social.
Sanremo 2026 non sarà soltanto una vetrina musicale: sarà un banco di prova per capire come il Festival, simbolo intramontabile della cultura italiana, sappia rinnovarsi senza perdere la sua identità.