
I funerali di Pippo Baudo: dalle parole del vescovo della diocesi di Caltagirone, monsignor Calogero Peri agli artisti presenti in chiesa
Di volti iconici ne ha avuti tanti la televisione italiana, ma uno solo è diventato sinonimo stesso del mezzo: Pippo Baudo. E’ stato più che un presentatore: è stato una scuola, un’epoca, un’idea di televisione in cui il talento era cercato, coltivato, lanciato. Oggi, 20 agosto al Santuario di Santa Maria della Stella si sono celebrati i funerali del noto conduttore televisivo.
Leggi anche Helena Prestes ha chiuso il profilo Instagram: spunta un retroscena
Le esequie hanno preso il via alle 16, il vescovo della diocesi di Caltagirone, monsignor Calogero Peri ha aperto la celebrazione dei funerali pronunciando: “Carissimo Pippo, noi ti auguriamo di splendere come stella non soltanto nel firmamento degli uomini, come già avvenne, ma tanto luminoso anche e soprattutto in quello di Dio. E nel firmamento di Dio, ce lo vogliamo ricordare, si splende solo per l’amore operoso e concreto che abbiamo vissuto. Tutto il resto passa e si dissolve come pula al vento, perché solo l’amore resta ed è per sempre”.
Hanno raggiunto la Sicilia tantissimi artisti, da Lorella Cuccarini, a Gigi D’Alessio passando per Al bano. La piazza gremita di gente è accorsa per l’ultimo saluto al grande ed indimenticabile Pippo. Baudo sarà sepolto nella cappella di famiglia nel cimitero del suo paese di originale.
L’intramontabile Pippo ha lanciato e rilanciato alcuni dei più grandi nomi dello spettacolo italiano – da Lorella Cuccarini a Beppe Grillo, da Andrea Bocelli a Giorgia, passando per Fiorello, Laura Pausini, Anna Oxa e tantissimi altri.
In un’epoca in cui tutto passa, Baudo resta. Non solo come ricordo, ma come standard. Un gigante, senza effetti speciali. Solo talento, voce, visione. E una frase che è già leggenda: “L’ho inventato io.”