Corona insinua uno scenario ben più oscuro dietro le voci su Raoul Bova. Tra nomi noti, avvocati influenti e presunti ricatti, il gossip si infittisce superando il semplice pettegolezzo
Il gossip su Raoul Bova è solo la punta dell’iceberg. Mentre il nome dell’attore viene trascinato nel caos mediatico per una presunta relazione segreta e scatti compromettenti, Fabrizio Corona sposta l’attenzione su un retroscena molto più complesso e insidioso.
Secondo quanto emerge da uno dei suoi ultimi post su Instagram, dietro la bufera su Bova si starebbe muovendo un sistema più articolato, in cui avvocati di peso, trattative riservate e presunti giochi di potere avrebbero un ruolo tutt’altro che marginale. Corona non fa nomi a caso e punta il dito contro figure influenti, insinuando che dietro le dinamiche familiari e legali legate all’attore – in particolare l’affidamento dei figli e il mantenimento della compagna Rocío Muñoz Morales – si stia giocando una partita ben più grande.
Le accuse, anche se non supportate da prove dirette, aggiungono un nuovo livello alla vicenda: non si tratta più soltanto di relazioni clandestine o di foto hot inviate durante le riprese di Don Matteo, ma di presunti ricatti, pagamenti in cambio di materiale sensibile e addirittura allusioni a traffici illeciti.
Corona, come al solito, mescola fatti, insinuazioni e provocazioni, mentre il pubblico si divide tra chi lo sostiene e chi lo accusa di spettacolarizzare tutto.
Una vicenda, ormai fin troppo complessa, che ha smesso di essere un semplice pettegolezzo da salotto.