La nota della legale
Continua la querelle tra Angelica Schiattì e Morgan, ex dell’artista che avrebbe perseguitato la donna.
L’ufficio stampa della Schiatti ha così condiviso una nota per chiarire cosa accaduto nell’udienza dell’1 luglio.
“A seguito delle esternazioni e delle dichiarazioni recentemente pubblicate sui propri canali social dal signor Marco Castoldi in arte Morgan, in ordine al processo che lo vede imputato presso il tribunale di Lecco per i reati di stalking aggravato e diffamazione nei confronti della signora Angelica Schiatti, la parte quanto la sua legale precisano – al fine di garantire un’informazione precisa, equilibrata e rispettosa dei Diritti degli interessati – che il percorso di giustizia riparativa richiesto dall’imputato e a cui ha aderito, partecipando a sessioni separate, la signora Angelica Schiatti, si è concluso con “esito di non fattibilità dei programmi fra Marco Castoldi e Angelica Schiatti“, pertanto, non per l’abbandono del percorso da parte della signora Schiatti, come erroneamente è stato riportato.
L’ulteriore rinvio della causa al prossimo 9 settembre 2025 è stato disposto dal Magistrato, in seguito alla riserva assunta in ordine alla questione di legittimità costituzionale di cui all’art. 162 ter cp sollevata alla scorsa udienza del 1 luglio 2025 dalla difesa dell’imputato. Non risponde, pertanto, al vero la circostanza dichiarata che il magistrato “abbia accolto l’eccezione preliminare sollevata dalla sua difesa, poiché il fatto contestato non ha carattere di particolare gravità”. L’articolo 162 ter C. P., inoltre, concerne l’estinzione del reato per condotte riparatorie, ma il legislatore ha escluso che possa applicarsi al reato di stalking, dunque non per il caso in questione”