Il successo arriva da Madrid

È festa sugli spalti di Vallehermoso, città di Madrid. L’Italia dell’atletica impone ancora la sua regola, come due anni fa in Polonia, a Chorzow, vincendo in terra di Spagna il secondo titolo europeo consecutivo.

Vince la compattezza di squadra degli azzurri, le cui tre vittorie fanno da contraltare alle sette del 2023, quando a vincere era stata probabilmente una formazione con più punte ma meno “profonda” di questa, che rappresenta al meglio un’atletica italiana cresciuta e oggi ancor più solida nelle sue radici.

Soddisfatto il Presidente della Fidal, Federazione Italiana di Atletica. «Abbiamo dimostrato ancora una volta – le parole del Presidente – che l’atletica traina tutto lo sport italiano. Vincere la Coppa Europa di atletica non è una sciocchezza, vincere medaglie in atletica è la cosa più difficile di tutte. Ho detto ai ragazzi venerdì, nella nostra riunione, che il giorno prima avevo perso un’altra competizione, di quelle per persone un po’ più grandi, un po’ più anziane, e non mi era piaciuto per niente. E ho chiesto loro di non prendere questa abitudine e di continuare a vincere come hanno fatto in questi quattro anni. Mi hanno dato retta, ne sono contento”.Orgoglioso? Sì, molto, anzi, moltissimo. In queste occasioni mi sembra di tornare a vestire la maglia azzurra. È ovvio che non sia la stessa cosa, mi piacerebbe poter essere al fianco dei ragazzi durante la gara. Però cerco di esserci il più possibile».

Ph. Credit: Grana/FIDAL