Roland Garros, l’epica finale tra Sinner e Alcaraz: il trionfo dello sport

Sinner

La finale più lunga dei French Open

Oltre cinque ore incollati alla tv. Questo il “potere” che nella domenica pomeriggio dell’8 giugno hanno avuto, sugli appassionati e non Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.

Alla fine, tra rammarico e quattro match point annullati, si è imposto il numero 2 al mondo (per 46 67(4) 64 76(3) 76(10)), lo spagnolo Alcaraz già vincitore l’anno scorso. Rimangono i rimpianti ma uno spettacolo unico. Tanti, sui social, persino una certa Chris Evert hanno scritto “date il trofeo a tutti e due”. Trofeo poi consegnato da Andre Agassi.

Cinque ore di agonismo, di colpi di scena, di colpi di forza e di tensione. Alla fine vince Alcaraz ma vince lo sport, con un match all’insegna del fair play nonostante un dichiarato tifo parigini per l’iberico.

La finale 2025 del RG diventa la più lunga di sempre a Parigi, battendo il precedente record di 4 ore e 42 minuti.

Lo spagnolo, inoltre, diventa il terzo giocatore dell’Era Open a vincere un major annullando un match point dopo Gaston Gaudio (Roland Garros 2004) e Novak Djokovic (Wimbledon 2019).

Comprensibile, a fine match, l’amarezza dell’azzurro: “Complimenti a Carlos, un’altra battaglia stupenda e una prestazione eccezionale. Una vittoria meritata. È più facile giocare che parlare in questo momento. Grazie al mio team di avermi messo nelle condizioni di poter giocare una partita simile, abbiamo dato tutto. Pochi mesi fa avremmo firmato per essere qui, è stato un torneo straordinario, anche se ora è molto difficile questa sconfitta. Grazie a tutti, è un privilegio per noi giocare in questo posto speciale, è comunque un trofeo eccezionale. Non dormirò molto bene stasera (ieri, ndr), ma va bene così. Ci vediamo nel 2026”.

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