Diletta Leotta, cena ad alta tensione: spunta l’ex Can Yaman al compleanno di Elodie

Alla festa vip dell’anno, l’ospite inatteso rischia di rovinare l’atmosfera. Tra brindisi, mini dress e tensioni palpabili, la sorpresa sembrava più un fuori menu

Doveva essere una cena tra amiche, un momento di puro glamour per celebrare i 35 anni di Elodie. Invece, a Casa Giardino – ristorante noto per accogliere più volti noti che piatti in menu – si è consumato un retroscena che ha messo a dura prova il sorriso smagliante di una delle invitate più attese: Diletta Leotta.

Pare che tra un brindisi e l’altro, seduto a pochi metri di distanza, ci fosse proprio l’ex più chiacchierato della conduttrice DAZN: Can Yaman. Un dettaglio non previsto, né gradito, soprattutto considerando i trascorsi sentimentali tra i due, ormai archiviati ma non dimenticati.

Una distanza che parla più di mille parole

Secondo il settimanale Oggi, l’atmosfera si sarebbe fatta tesa a tal punto da sfiorare il cosiddetto “incidente diplomatico”. Nessun confronto, nessuno sguardo plateale – solo freddezza glaciale e un silenzio che, in quel contesto, ha urlato più forte della musica di sottofondo.

Diletta, oggi felicemente accasata con il portiere Loris Karius e mamma della piccola Aria, sembra non avere intenzione di voltarsi indietro. Ma trovarsi il passato seduto al tavolo accanto, tra flash e prosecco, non è mai un’esperienza completamente indolore.

Elodie regina della notte, ma gli occhi erano altrove

Dopo la cena, il party si è spostato al Botox Matinée – locale cult della movida milanese – dove Elodie ha brillato in un look mozzafiato firmato Poster Girl. Mini dress in pizzo nero, piume e trasparenze ben dosate, per un effetto wow che ha oscurato qualsiasi tensione.

Diletta ha sfoggiato un mini dress giallo che non è passato inosservato, ma per una sera, più che lo stile, a far discutere è stata la presenza ingombrante dell’assenza di rapporti tra ex amanti.

Le immagini pubblicate sui social sembrano mostrare sorrisi e brindisi come da copione, ma si sa le foto raccontano una parte della storia. E in certi casi, quella meno interessante.