Cecilia Sala sta tornando in Italia: la giornalista è stata liberata

L’annuncio con una nota di Palazzo Chigi

Dopo 21 giorni è finito l’incubo di Cecilia Sala. La giornalista, detenuta da 21 giorni in Iran, sta tornando in Italia. A dare l’annuncio una nota di Palazzo Chigi.

È decollato pochi minuti fa, da Teheran, l’aereo che riporta a casa la giornalista Cecilia Sala.
Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il ritorno di Cecilia, permettendole di riabbracciare i suoi familiari e colleghi. Il Presidente ha informato personalmente i genitori della giornalista nel corso di una telefonata avvenuta pochi minuti fa.

Negli ultimi giorni, proprio i genitori della Sala, visto la delicatezza della situazione avevano chiesto il massimo riserbo e silenzio.

È in volo l’aereo che riporta a casa Cecilia Sala da Teheran.
Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia. Ho informato personalmente i genitori della giornalista…

— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) January 8, 2025

L’arresto di Cecilia Sala il 19 dicembre

La giornalista che lavora per Il Foglio e per Chora Media era stata fermata dalle autorità di Teheran, dove si trovava con regolare visto giornalistico, il 19 dicembre.

Per settimane era stata detenuta in una cella singola nel celebre carcere di Evin dove vengono imprigionati i dissidenti politici. La Sala, secondo il governo iraniano era stata fermata “per aver violato le leggi della Repubblica islamica dell’Iran”.

Nelle ultime ore era stata tolta dalla cella di isolamento e la portavoce del governo della Repubblica islamica, Fatemeh Mohajerani avceca spiegato come l’arresto della Sala «non è in alcun modo una ritorsione» rispetto a quello cittadino iraniano, Mohammad Abedini Najafabadi, avvenuto in Italia.

«Ci auguriamo che la questione della giornalista venga risolta rapidamente» aveva concluso.

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