Si è spenta la storica firma del giornalismo sportivo Rino Tommasi
Insieme a Gianni Clerici ha scritto una pagina di giornalismo
Si è spento oggi, 8 gennaio, come riporta la testata di informazione sportiva e tennistica Rino Tommasi. Il giornalista a lungo si è dedicato al tennis oltre che alla boxe.
Veronese, classe 1934, si è spento a 90 anni dopo una lunga malattia. Iniziò la carriera nel 1953, presso l’agenzia “Sportinformazioni”, collaborando poi con Gazzetta dello Sport, Tuttosport, il Messaggero, il Gazzettino di Venezia e il Mattino di Napoli.
A inizio degli anni settanta fondò pure il mensile “Tennis Club”. Oltre la passione per lo sport della racchetta nutriva anche un amore viscerale per la boxe. Negli anni organizzerà infatti vari eventi di pugilato soprattutto al Palazzo dello Sport di Roma.
Negli anni è stato premiato dall’ATP come “Tennis Writer of the Year“, votazione dei tennisti professionisti e divenne pure il primo direttore della parte sportiva di Canale 5.
Da Mediaset partirà la carriera in tv che lo porterà gli ultimi anni, con l’amico e compagno di telecronache Gianni Clerici con cui per anni commenterà, su Sky, il torneo di Wimbledon.
Le parole di Brera su Tommasi
Gianni Brera, su Rino Tommasi disse: “Un cervello essenzialmente matematico, però capace di digressioni etico-fantastiche quali consentono sport come il pugilato e il tennis. Rino Tommasi va chiamato Professore, senza la minima ombra di esagerazione scherzosa”
Tante anche le espressioni coniate dal giornalismo: su tutte Circoletto rosso, Veronica o ancora voleé agricola, nastro azzurro.
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