Ottavia Piana, la speleologa è intrappolata nella grotta Abisso Bueno Fonteno: il piano per liberarla

Ottava Piana, la speleologa è intrappolata nella grotta Abisso Bueno Fonteno: il piano per liberarla

È già la seconda volta che rimane bloccata

La speleologa italiana, Ottavia Piana è rimasta nuovamente intrappolata, come un anno fa nella grotta Abisso Bueno Fonteno. Nel pomeriggio di ieri, 15 dicembre, i soccorsi sono intervenuti e stanno continuando a lavorare per salvarla.

Per riuscire a portala salva fuori dalla grotta si parla di utilizzare i soccorsi: prima di 5 giorni è complesso pensare di riuscire a estrarla visto che Ottavia Piana è anche ferita.

Ha entrambe le osse delle caviglie rotta ed è caduta per cinque metri. Intanto è stata trasportata in un punto all’interno della grotta riscaldato, come ha spiegato il Cnsas Veneto, in azione per i soccorsi nella grotta ‘Abisso Bueno Fonteno’ nel Bergamasco.

“Dal termine del tratto più stretto all’uscita – si legge in una nota – seguirà un lungo tragitto, più lineare. L’infortunata è vigile e collaborativa”.

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La grotta dell’Abisso Bueno Forteno è più estesa della Bergamasca, scoperta nel 2006, ha una lunghezza di 19 km. Al Corriere, Maurizio Finazzi che ha scoperto la grotta e presidente dello Speleo Cai di Lovere, dove la Piana lavora, spiega: «Aveva trovato quel ramo la settimana scorsa, dopo aver liberato un “sifone” che era allagato – poi rispetto ai rami nuovi – ma quelle ancora non mappate, probabilmente, sono anche di più. So che Ottavia aveva topografato circa 600 metri di quel ramo».

«Ottavia è un’istruttrice e una speleologa esperta», dice ancora Finazzi: «Ha esplorato anche altre grotte dalle parti di Lecco e dell’Arera». Poi Mauro Guiducci del Soccorso Alpino spiega: «ora siamo più ottimisti. Ma i tempi possono anche essere lunghi e al momento è difficile fare previsioni, sono tante le variabili che influiscono. Di sicuro dobbiamo considerare come Ottavia risponderà al trasporto. Dovrà stare perfettamente immobile sulla barella, magari si stancherà. In caso chi è con lei dovrà fermarsi. C’è anche una zona a rischio frana. Ma nel frattempo dovrà già essere stata aperta la strada per il ritorno».

Stando alle ultime per liberarla dovrebbero utilizzare dell’esplosivo mentre è stato escluso l’uso dei martelli pneumatici, perché ci metterebbero troppo tempo. «Ottavia ha detto di avvertire il fidanzato, di dirgli che sta bene. Siamo pronti a restare qui per giorni», fanno sapere i soccorritori.

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