Il Botox non è un nemico: 5 cose da sapere sulla “tossina” più amata dalle celebrità. Parla il Dott. Gennaro Barbuto

Il botox non è un nemico, ma un antico alleato di bellezza da conoscere che fa bene al corpo e alla mente. Il Dott Gennaro Barbuto spiega 5 plus della tossina amata da Charlize Theron e Adriana Lima

Un potente anti età in grado di combattere i segni del tempo, prevenire lassità cutanee e rughe di espressione e persino agire su problematiche legate alla muscolatura o alla sudorazione. Si tratta del Botox, un’innovazione nata circa due secoli fa – ai primi del 1800 – con l’isolamento della tossina botulinica da parte di un medico tedesco, il Dr Justinus Kerner. Nel 1940 la tossina viene poi purificata e inizia ad essere studiata per il suo potenziale uso farmacologico.

È importante, quindi, fate una doverosa distinzione tra botox e botulino. L’azione del Botox è quella di rilassare in modo mirato il muscolo in cui viene iniettato. Il botulino è invece un farmaco a tutti gli effetti che viene utilizzato solo in alcune aree specifiche del viso. Nonostante le recenti scoperte in ambito medico-scientifico abbiano abbiano reso noti gli incredibili benefici della tossina botulinica, i tabù circa la sua efficacia e sicurezza sono ancora tanti.

Attrici e modelle come Charlize Theron e Adriana Lima, hanno potuto mantenere e preservare la loro bellezza – rispettivamente a 50 e 40 anni – proprio grazie al botox, senza però stravolgere i tratti somatici e i volumi del viso, che al contrario possono essere corretti e modulati grazie ai filler e a prodotti iniettabili iper performanti. Perché, quindi, non si conoscono ancora i benefici della tossina botulinica? E per quale motivo c’è una ricorrente paura circa gli “effetti collaterali” del suo utilizzo?

Il Dott. Gennaro Barbuto, medico-chirurgo estetico e docente di Master presso l’Università Federico II di Napoli, spiega 5 motivi per lasciarsi conquistare dalla tossina più amata dalla celebrità. E, sopratutto, perché è bene considerarla un alleato e non un nemico.

1. Il botox NON è un nemico, ma un alleato.

«Il botox è uno dei miglior alleati per andare a contrastare lo scorrere m del tempo nelle aree cbe interessano il terzo superiore del volto. Andando a somministrare la tossina botulinica è infatti possibile ridurre l’ipermovinentazione del distretto trattato, lasciandone comunque la motilità, ma senza tutte quelle fastidiose rughe che attanagliano lo sguardo già in età under 30»

2. Il botox è localizzato e NON paralizza.

«Il botox utilizzato nel distretto localizzato va a ridurre la movimentazione senza però stravolgere lo sguardo: questa procedura permette così la riduzione della movimentazione con la susseguente riduzione di perdita di elasticità del distretto. Andando infatti a ridurre l’ipermotilità, si riduce al minimo la perdita di elastina, acido ialuronico e collagene autologo così da mantenere la cute intatta nel tempo e prevenire la formazione delle rughe».

3. Il botox è curativo e NON è dannoso per l’organismo.

«Ciò che in pochi sanno è che il botox può anche essere utilizzato per ridurre il bruxismo. Ma facciamo un passo indietro per semplificare e chiarire il concetto: il bruxismo è una condizione di contrazione involontaria dei muscoli della masticazione, va da sé che andando a ridurre la contrazione dei suddetti muscoli attraverso la tossina botulinica è possibile alleviare e, in elevata percentuale, annullare il bruxismo nelle persone affette riducendo così anche l’ipertrofia del muscolo massetere che conferisce quindi un aspetto più delicato e sinuoso al volto»

4. Il botox contrasta l’iper sudorazione.

«Il botox può inoltre essere utilizzato in pazienti con iperidrosi (condizione di iper sudorazione), ma in che modo? L’iperidrosi è una condizione di iper produzione di sudore causato da un aumento degli stimoli nervosi del sistema nervoso simpatico. Questa problematica può essere ridotta in amplia scala grazie all’ iniezione della tossina botulinica che riduce l’iperstimolazione andando ad annullare la fastidiosa iperidrosi».

5. Il botox fa bene al viso e al collo. Nasce il protocollo “Nefertiti”

«Di recente è molto in voga il Nefertiti lift ovvero la nuova frontiera della tossina botulinica che iniettata in sede viso-mascella-collo riduce la tensione delle corde tendinee e delle bande platismatiche donando al viso uno svecchiamento importante ed una definizione dell’ovale del volto incredibile».

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