“Il successo a portata di like: intervista a Elisabetta Galimi sulla guida definitiva ai social media”

Elisabetta Galimi: chi è

Elisabetta Galimi è conduttrice televisiva, influencer e creatrice di contenuti digitali. Con talento e determinazione, ha costruito una carriera solida conducendo format molto apprezzati, collaborando con brand di rilievo sia a livello nazionale che internazionale e lavorando anche per la Rai.

Elisabetta vanta oltre un milione di follower sui social media e cura una rubrica dedicata al digital marketing sul blog del suo sito ufficiale, www.elisabettagalimi.it.

I suoi canali social:


Intervista a Elisabetta Galimi

Cosa ti ha spinto a scrivere Il successo a portata di like?

L’ispirazione è nata dall’esigenza di rispondere alle numerose domande che mi sono state poste nel corso degli anni riguardo alla mia attività di influencer e creatrice di contenuti digitali. Questo libro si configura come una guida accessibile a tutti, pensata per aiutare chiunque a costruire un profilo Instagram competitivo, partendo dalle basi, con l’aspirazione di trasformarlo in una fonte di guadagno futuro.

Al giorno d’oggi, i social network, e Instagram in particolare, non rappresentano soltanto una forma di svago, ma anche una reale opportunità.


A chi si rivolge principalmente il tuo libro?

Sebbene il titolo possa suggerire che Il successo a portata di like sia destinato esclusivamente a futuri influencer e creatori di contenuti, in realtà è rivolto a una platea molto più ampia.

Penso, ad esempio, a professionisti e imprenditori che desiderano trasformare i loro follower in potenziali clienti, magari con l’obiettivo di incrementare le vendite o accrescere la notorietà del marchio.

Per chi utilizza Instagram a scopi professionali, il profilo dovrebbe essere considerato alla stregua di un biglietto da visita. Non a caso, oltre il 95% dei brand si avvale dei social media per attività di marketing, adottando strategie di influencer marketing e pubblicità innovative che superano i confini della promozione tradizionale.

Infine, il libro può risultare interessante anche per chi è semplicemente curioso di esplorare l’universo digitale.


Cosa distingue il tuo libro dagli altri volumi dedicati ai social media?

Il successo a portata di like è un’opera che si colloca a metà strada tra il saggio e il manuale pratico.

Si compone di due sezioni:

  • Parte teorica: Non mi limito a descrivere le funzionalità della piattaforma, ma analizzo diversi aspetti, dalla storia dei social network – con una riflessione sul perché scegliere Instagram rispetto ad altre piattaforme – al marketing digitale, dalla fotografia alla produzione video, dalla sicurezza informatica all’analisi dei dati, fino alla psicologia e al comportamento degli utenti.

Mi soffermo su temi di grande rilevanza, soprattutto per i giovani, come l’adozione di un linguaggio inclusivo, la lotta agli stereotipi e la promozione di una comunicazione trasparente.

  • Parte pratica: Una raccolta di strategie, suggerimenti e “segreti” che ho testato personalmente, pensati per essere facilmente applicabili anche da chi parte da zero.

Inoltre, il libro è tra i pochi in Italia a trattare il Decreto Influencer, offrendo una guida completa per conformarsi alle normative vigenti.


Qual è il segreto principale del tuo successo sui social? Quali consigli daresti a chi inizia su Instagram nel 2024?

Non credo esista una formula magica per il successo sui social, ma l’autenticità è sicuramente un elemento fondamentale. Essere sinceri e trasparenti con la propria community rappresenta un ottimo punto di partenza.

Se dovessi consigliare un principiante, gli direi di focalizzarsi su un argomento specifico anziché spaziare, per creare una community di nicchia più attiva e coinvolta. Questo approccio favorisce un tasso di interazione (engagement) elevato, che a sua volta alimenta una crescita organica.


È possibile monetizzare su Instagram indipendentemente dal numero di follower?

Assolutamente sì. Il numero di follower non è l’elemento determinanteper instaurare collaborazioni con aziende o brand.

Ciò che conta realmente è il livello di coinvolgimento della propria audience (engagement) e la qualità dei contenuti. Come dico spesso nel mio blog e nella mia rubrica sull’influencer marketing, la qualità prevale sempre sulla quantità.

Per chi è alla ricerca di una crescita in termini di follower, concentrarsi sulla qualità porterà naturalmente a un aumento del seguito.


Come riesci a conciliare la tua vita privata con quella di influencer?

Questa è una delle domande che mi vengono poste più frequentemente. Lavorare sui social significa, in un certo senso, essere costantemente “attivi”.

Ho imparato a stabilire dei confini e a dedicare tempo a me stessa per evitare il fenomeno del “burnout digitale”. Nel libro condivido anche il “dietro le quinte” del mio lavoro, spiegando i lati positivi e le difficoltà, e offro suggerimenti pratici per gestire il tempo.

La chiave è la pianificazione: per un content creator è essenziale dedicare spazio alla progettazione dei contenuti, alla ricerca di ispirazioni e all’interazione con la community.


Qual è il pregiudizio più comune sugli influencer che vorresti sfatare? Come reagisci alle critiche?

Uno dei miti più diffusi è che il lavoro di influencer sia facile e privo di impegno.

In realtà, dietro ogni contenuto – sia esso una semplice storia o un progetto più complesso – c’è un’enorme mole di lavoro, sia tecnico che creativo ed emotivo. C’è anche una pressione costante nel rimanere rilevanti.

Vorrei sottolineare che, come per qualsiasi altra professione autonoma, anche per gli influencer è prevista la trasparenza fiscale e il rispetto delle normative, specialmente con il Decreto Influencer.

Per quanto riguarda le critiche, accolgo quelle costruttive, mentre ignoro i commenti distruttivi.


C’è stato un momento in cui hai pensato di rinunciare? Cosa ti ha spinto a continuare?

Ci sono stati diversi momenti di incertezza, in cui mi sono chiesta se questa fosse davvero la strada giusta.

La sfida più grande è stata superare le insicurezze e accettare di non poter piacere a tutti. Con il tempo ho capito che non dovevo essere perfetta, ma autentica. Guardando indietro, vorrei poter dire a me stessa di essere più indulgente e di vedere ogni errore come un’opportunità di crescita.


Cosa significa per te avere successo? È cambiata la tua visione del successo rispetto all’inizio?

Inizialmente, pensavo che il successo consistesse nell’avere un vasto seguito e collaborazioni prestigiose.

Oggi, invece, il successo per me significa fare ciò che amo, mantenendo fedeltà ai miei valori e generando un impatto positivo nelle vite delle persone che mi seguono.


Dove si può acquistare il libro e sono previsti eventi di presentazione e firmacopie?

Il libro è già disponibile in preordine su Amazon e nei principali store online e sarà presente nelle librerie a partire dal 1° novembre.

Eventi di presentazione:

  • Data: 18 novembre
  • Luogo: Libreria internazionale Ulrico Hoepli, via Ulrico Hoepli 5, Milano.
  • Ospiti: Alessandro Lucino, scrittore e coautore del libro, e Alessandro Cecchi Paone, moderatore.

Cecchi Paone ha espresso il suo apprezzamento per il libro, descrivendolo come “un’opera bella e utile che imprime una svolta nelle teorizzazioni e nelle polemiche sugli influencer, concentrandosi finalmente sull’uso pratico e vantaggioso dei social.

Link del libro (Il successo a portata di like)

<——–  CLICCA QUI

Lascia un commento

Instagram Feed

error: Il contenuto è protetto