Liam Payne nella stanza d’hotel non era solo giovedì scorso: lo ha rivelato la polizia di Buenos Aires, che ha interrogato le due ragazze che erano con lui
Liam Payne è volato dal terzo piano della stanza d’hotel dove alloggiava giovedì pomeriggio intorno alle 17. Ma prima, nella stanza con lui c’erano due ragazze: “Sono due prostitute e l’hanno detto subito alla Polizia, spiegando come sono arrivate all’hotel CasaSur. Stanno collaborando con gli inquirenti, hanno addirittura consegnato i loro cellulari senza fare problemi di nessun tipo“ riferisce un quotidiano argentino, come riporta Biccy.
Ci sarebbe stata una lite tra l’artista e le due 25enni perché lui non voleva pagarle. Le due giovani hanno rivelato al procuratore Marcelo Roma, responsabile delle indagini: “Abbiamo bevuto un po’ di alcol con lui. Siamo state un po’ di tempo in sua compagnia. Però quando era in nostra compagnia non ha consumato sostanze e ci sembrava piuttosto normale. Come ci ha contattate? Attraverso una piattaforma per accompagnatrici. Siamo arrivate nella sua stanza alle 11:00 del 16 ottobre e abbiamo lasciato l’albergo alle 16:00 in pieno pomeriggio (Payne è morto poco dopo le 17:00)”.
Il quotidiano la Nacion ha rivelato altri dettagli: “Le due signorine dovevano andarsene prima delle 16, ma la loro partenza è stata ritardata per una lite che hanno avuto con il cantante. Il motivo di questa discussione? Lui non voleva pagarle. […] L’artista non è sempre rimasto nella sua stanza dalle 11 alle 16, nonostante ci fossero le due ragazze. Infatti è stato visto poche ore prima della tragedia mentre era nella hall che voleva offrire 20.000 dollari ad una donna“.
Leggi anche–> Liam Payne, cosa è accaduto davvero? Emergono i dettagli della tragica morte della star
Intanto, sono state diverse le sostanze rinvenute nella stanza del cantante dalla polizia, nonostante le due ragazze abbiano detto che Payne non ha consumato droghe:
“Le due donne? Stiamo facendo degli accertamenti, anche se tutto indica che il musicista fosse solo al momento della caduta. Per quanto riguarda le sostanze stiamo cercando di identificare la persona che le ha fornite a Payne. Se i principali sospetti sono rivolti a un dipendente dell’hotel? No comment“.