Maria Campai, il 17enne risponde al giudice: «Soffocata con una mossa da wrestling»

Maria Campai, il 17enne risponde al giudice: «Soffocata con una mossa da wrestling»

Il 17enne ha risposto al giudice ammettendo di aver ucciso Maria Campai «stringendo braccio e avambraccio intorno al suo collo»: una mossa da wrestling

Il 17enne ha risposto al giudice ammettendo di aver ucciso Maria Campai «stringendo braccio e avambraccio intorno al suo collo»: una mossa da wrestling. Il giovane assassino ha agito dopo aver individuato la sua vittima su un sito d’incontri e l’ha uccisa nel garage che aveva adibito a palestra. Il corpo è stato poi nascosto e a distanza di una settimana ritrovato su indicazione del 17enne.

Intanto il Gip ha confermato le accuse di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e occultamento di cadavere. Per il minore è stata disposta la custodia cautelare presso l’istituto Beccaria di Milano. Gli inquirenti stanno proseguendo con le ricerche del telefonino della vittima per riuscire ad avere dettagli in più sulle modalità di contatto tra il 17enne e Maria.

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Prima di uccidere la 42enne il ragazzo aveva fatto delle ricerche su internet su come uccidere a mani nude. Quindi, consumato il rapporto, avrebbe ucciso Maria senza esitare «è durato tutto pochi secondi» ha dichiarato al giudice.

 

 

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