Emilia Romagna, è emergenza sanitaria a Conselice. Ecco cosa sta accadendo
Emilia Romagna, è emergenza sanitaria a Conselice. La sindaca ha ordinato l’evacuazione dalle case allagate e la vaccinazione antitetanica
Le acque nel comune di Conselice, in provincia di Ravenna, continuano a lambire le case e con l’innalzamento delle temperature, l’aria sta diventando insalubre. L’Azienda sanitaria locale ha invitato i residenti a vaccinarsi contro il tetano, mentre la sindaca, con una nuova ordinanza, impone a tutti di abbandonare le abitazioni allagate.
«La misura si è resa necessaria — scrive la prima cittadina Paola Pula — viste le difficoltà di smaltimento delle acque dall’abitato di Conselice, dovuta alle grandi quantità di acqua presente sul territorio».
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«Il nostro unico obiettivo è quello di salvaguardare la salute e la sicurezza delle persone — spiega la sindaca —. Siamo in una situazione difficile ma, insieme, ne usciremo e voglio ringraziare tutti coloro che stanno lavorando incessantemente per questo. Al momento non ci sono emergenze sanitarie ma il ristagno dell’acqua, il mancato funzionamento delle fognature, le possibili interruzioni nell’erogazione dell’acqua potabile, la presenza di rifiuti non smaltiti, rendono rischioso permanere nell’abitato ancora allagato».
#Alluvione #EmiliaRomagna, prosegue l’assistenza alla popolazione da parte dei #vigilidelfuoco: per le vie di #Conselice (RA) le squadre a bordo di un anfibio consegnano alimenti e medicine a chi è bloccato ai piani alti delle proprie abitazioni#26maggio #alluvioneemiliaromagna pic.twitter.com/siheSqlug0
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) May 26, 2023
I Servizi di Igiene e sanità pubblica dell’Ausl Romagna «hanno avviato le giornate straordinarie di vaccinazione antitetanica per adulti, ad accesso diretto rivolta in modo particolare alle persone che stanno svolgendo attività presso gli edifici alluvionati (residenti o volontari)». Ma il centro di vaccinazione è stato preso d’assalto dai residenti e non pochi sono stati i segnali di insofferenza, soprattutto da parte di persone anziane, stanche di attendere in fila. Il timore era che le dosi di vaccino non bastassero. In totale sembra fossero 200, ma le persone che si sono sottoposte a vaccinazione sono state circa 150.
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