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Milano, Roma, Napoli e Palermo: le news di cronaca di martedì 23 maggio 2023
Milano – Minorenne violentato da un uomo travestito da donna sul treno: arrestato 36enne
É accaduto su un treno regionale, all’altezza della fermata Bovisa. L’uomo, un 36enne travestito da donna, si è avvicinato al 15enne: prima le domande, poi le molestie. Il ragazzino che si trovava da solo nello scompartimento, ha subito chiesto aiuto al capotreno, che ha allertato le forze dell’ordine. Da qui l’arresto su disposizione del pm di turno Simona Ferraiuolo. L’accusa è di aggressione sessuale. Ferraiuolo ha chiesto al gip la convalida dell’arresto e la custodia cautelare in carcere dell’uomo.
Roma – Tivoli, prof di religione abusa di quattro ragazzini: “comprava il silenzio con i regali”
Avrebbe approfittato di campi scuola e gite per abusare di quattro ragazzini, l’ex prof di religione è stato arrestato, ma secondo il gip i casi potrebbero essere di più. Per questo motivo il procuratore capo di Tivoli, Francesco Menditto, ha fatto un appello: «Abbiamo la ragionevole convinzione che ci siano stati altri casi. C’è un ragazzino che, divenuto maggiorenne, ha avuto il coraggio di rompere quello che ci è apparso come un muro di omertà. Ci attendiamo che altri lo facciano. Denunciare significa salvare altri bambini».
Napoli – Ugo Russo, carabiniere rinviato a giudizio per “omicidio volontario”
Si terrà il 12 luglio la prima udienza, dinanzi alla corte di assise di Napoli, del carabiniere che uccise il 15enne Ugo Russo, che aveva tentato con un complice di rapinarlo dell’orologio. Lo ha deciso il giudice Tommaso Perrella, al termine di una camera di consiglio durata due ore. Per gli inquirenti nessun dubbio: “la morte di Ugo Russo è un omicidio volontario, intenzionale, frutto di una chiara determinazione da parte di chi ha premuto il grilletto”, riporta Il Mattino.
Palermo – Strage di Capaci: “Non siete Stato voi, ma siete stati voi”
Tensione questo pomeriggio alla commemorazione della strage di Capaci per ricordare il Giudice Giovanni Falcone. Il questore di Palermo, Leopoldo Laricchia, ha limitato il percorso di un secondo corteo organizzato da associazioni studentesche e sindacati in polemica con quello ufficiale, che è stato voluto dalla Fondazione Falcone.
Per due volte il corteo è stato fermato da un cordone della polizia mentre tentava di raggiungere l’albero Falcone.
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