Morto Vincenzo Spera, il noto manager musicale è stato investito da uno scooter
Morto Vincenzo Spera, il noto manager musicale è stato investito da uno scooter guidato da un 18enne anch’egli in gravi condizioni
Il manager musicale Vincenzo Spera, fondatore e direttore di DuemilaGrandiEventi e presidente di Assomusica, è morto dopo essere stato investito da uno scooter. L’incidente mortale è avvenuto nella serata di ieri, 13 marzo, nei pressi della propria abitazione a Genova. L’imprenditore è stato immediatamente soccorso e trasportato in codice rosso al Pronto Soccorso del San Martino, ma i tentativi di rianimarlo sono stati vani. Per Spera non c’è stato nulla da fare.
Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e tutta la Giunta esprimono cordoglio per la scomparsa di Vincenzo Spera. Presidente di Assomusica e promotor musicale, in questi anni ha lavorato per una Genova viva, allegra, piena di musica e di futuro pic.twitter.com/JZPnAGhnZ3
— Regione Liguria (@RegLiguria) March 14, 2023
In una nota diffusa dal San Martino, si informa che Giordano Casalini, a capo dell’equipe di anestesisti del policlinico, «ha constatato il decesso pochi istanti dopo l’una». Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’investimento è avvenuto intorno alle 21; “Spera stava attraversando la strada quando è stato travolto dallo scooter. Lo schianto è stato molto violento e anche il conducente del mezzo, un diciottenne, è rimasto ferito: è ora ricoverato in gravi condizioni al pronto soccorso del Galliera”.
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Spera, 70 anni, è stato il manager di molti artisti italiani e internazionali. Tra questi si ricordano Beppe Grillo e Fabrizio De André, di cui era grande amico, ma anche Bob Dylan, Miles Davis, Eric Clapton, B.B. King e Frank Sinatra.
A un amico che sognava una Genova viva, allegra, colorata, piena di musica e futuro. A un amico che anche quando il cielo era grigio, vedeva azzurro. Ciao Vincenzo, ci mancherai ma in ogni palco montato in una piazza della #Liguria, so che ci sarai. #Spera pic.twitter.com/NR28RF4zvf
— Giovanni Toti (@GiovanniToti) March 14, 2023
Nel 2020 ha ricevuto l’onorificenza di commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, che aveva commentato: «Per me è un grande motivo di orgoglio e felicità. Credo che sia anche significativo, perché il nostro lavoro è spesso tenuto in scarsa considerazione. Un riconoscimento ad una professione che è di grande importanza socio-culturale e di aggregazione emozionale. In tutti questi anni, attraverso la musica, ho avuto modo di creare relazioni internazionali e di sostenere, grazie soprattutto alla disponibilità degli artisti, iniziative sociali legate alla ricerca e alla medicina, insieme a progetti in occasione di calamità naturali, in Italia e non solo».
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