Sanremo 2023, Egonu smorza le polemiche: “Non voglio fare la vittima, dico come stanno le cose”

La pallavolista questa sera sarà per la prima volta al Teatro Ariston

Emozionata, sorridente e un po’ sulla difensiva. Si presenta così in conferenza stampa Paola Egonu a poche ore dal suo debutto al Teatro Ariston per la terza serata del Festival.

Inevitabile che tra le prime domande a lei rivolte ci sia il tema del razzismo. Arrivata dalla Turchia, dove a oggi tutti i campionati sono sospesi a causa del sisma, ha risposto a varie domande.

Cerca di smorzare i toni e di chiarire come certe dichiarazioni a lei attribuite siano state fatte in maniera diversa.

Sul discorso razzismo ammette come ci sia un problema in Italia ma non vuole generalizzare o passare per vittima.

“Questo non significa che siano tutti razzisti o ignoranti. Secondo me è un paese razzista che però sta migliorando. Non voglio sembrare polemica o fare la parte della vittima, ma voglio semplicemente dire come stanno le cose”.

Poi non si sbilancia sul suo momento ma dice: “Nel monologo mi racconto, quindi ci sarà anche una parte dedicata al razzismo. L’ho scritto io facendomi aiutare. Ho voluto dire chi sono a 360 gradi, senza prendere spunti da episodi particolari”.

Infine apre uno spiraglio al ritorno in Nazionale. Lo sfogo dopo l’eliminazione dalla finale del Mondiale, spiega, non è stato uno spunto per il monologo e sull’argomento aggiunge: “Un ritorno in Nazionale? Sto metabolizzando, ma se c’è la possibilità sì”.  Poi chiarisce visto che attualmente gioca al Vakifabank di Istanbul: “Non ho mai abbandonato l’Italia, ho scelto di giocare in Turchia per crescere e tornare qui”.

Infine torna sulla discussa e recente intervista di Vanity Fair chiarendo una sua risposta: “Non ho mai pronunciato quelle parole. MI riferivo a un episodio precedente alla pandemia, quando io e mia sorella parlavamo con preoccupazione di quanto stava accadendo negli Usa e del movimento Black Lives Matter. Ci siamo dette ‘caspita, potrebbe capitare a mio fratello o mio figlio’. Ma non credo che fare un figlio di colore sia condannarlo all’infelicità, anche perché io sono felice, anzi molto felice, quella frase era un’esagerazione”.

Leggi anche: Sanremo 2023, come si vestirà Paola Egonu? Le indiscrezioni