L’attacco durante trasmissione il Circolo dei Mondiali
Da pochi giorni hanno preso il via i Mondiali del Qatar e ancora non si placano le polemiche e le proteste. L’assegnazione di una rassegna del genere dalla FIFA non viene visto da nessuno di buon grado.
Il contesto è il vero problema, il Qatar un paese ben lontano dal rispetto dei diritti civili.
Nella giornata di ieri, 21 novembre, la dose è stata rincarata dalla Rai che ha anche l’esclusiva televisiva per il nostro paese.
In diretta Tv è arrivato un discorso molto fermo da parte della direttrice di Rai Sport e giornalista Alessandra De Stefano.
“Questo Mondiale non si doveva giocare, o meglio, non si doveva assegnare…”, l’editoriale del Direttore di #RaiSport @destefanoaless che apre #IlCircoloDeiMondiali pic.twitter.com/uMpp0pgge8
— RaiSport (@RaiSport) November 21, 2022
In occasioni del Mondiale del Qatar è tra le protagoniste della trasmissione il “Circolo dei Mondiali”
“Questo Mondiale non si sarebbe dovuto giocare, o meglio non si sarebbe dovuto assegnare al Qatar, al quale si è dato lo sport più bello del mondo calpestando i diritti umani, corrompendo, imbrogliando, grazie alla complicità dei signori del football, che glielo hanno venduto nel 2010″.
Le parole della De Stefano sul Mondiale del Qatar
E poi l’accusa alla FIFA: “Questi sono gli stessi che all’inizio volevano giocarlo d’estate, nel deserto. Tutto ha un prezzo, con questo Mondiale nelle casse della Fifa entreranno cinque miliardi e mezzo di dollari”.
Poi risponde alla domanda implicita sul perché la Rai abbia deciso di trasmettere i Mondiali.
“Quando il sogno di andare ai Mondiali è sfumato per l’Italia, ci siamo interrogati sul senso di parlare di questi Mondiali. Non è stato facile decidere se tenere l’esclusiva – ha difatti detto la De Stefano in chiusura -, ma il Mondiale è di tutti, così come i tanti eventi di sport e la Rai fa servizio pubblico”.
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