Mondiali del Qatar in Rai non ci stanno: “Corrotti”

L’attacco durante trasmissione il Circolo dei Mondiali

Da pochi giorni hanno preso il via i Mondiali del Qatar e ancora non si placano le polemiche e le proteste. L’assegnazione di una rassegna del genere dalla FIFA non viene visto da nessuno di buon grado.

Il contesto è il vero problema, il Qatar un paese ben lontano dal rispetto dei diritti civili.

Nella giornata di ieri, 21 novembre, la dose è stata rincarata dalla Rai che ha anche l’esclusiva televisiva per il nostro paese.

In diretta Tv è arrivato un discorso molto fermo da parte della direttrice di Rai Sport e giornalista Alessandra De Stefano.

In occasioni del Mondiale del Qatar è tra le protagoniste della trasmissione il “Circolo dei Mondiali”

Questo Mondiale non si sarebbe dovuto giocare, o meglio non si sarebbe dovuto assegnare al Qatar, al quale si è dato lo sport più bello del mondo calpestando i diritti umani, corrompendo, imbrogliando, grazie alla complicità dei signori del football, che glielo hanno venduto nel 2010″.

Le parole della De Stefano sul Mondiale del Qatar

E poi l’accusa alla FIFA: “Questi sono gli stessi che all’inizio volevano giocarlo d’estate, nel deserto. Tutto ha un prezzo,  con questo Mondiale nelle casse della Fifa entreranno cinque miliardi e mezzo di dollari”.

Poi risponde alla domanda implicita sul perché la Rai abbia deciso di trasmettere i Mondiali.

Quando il sogno di andare ai Mondiali è sfumato per l’Italia, ci siamo interrogati sul senso di parlare di questi Mondiali. Non è stato facile decidere se tenere l’esclusiva – ha difatti detto la De Stefano in chiusura -, ma il Mondiale è di tutti, così come i tanti eventi di sport e la Rai fa servizio pubblico”.

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