Napoli, bambina precipita dal terzo piano. Arriva la confessione shock

Napoli, bambina precipita dal terzo piano. Arriva la confessione shock

Napoli, bambina precipita dal terzo piano. Arriva la confessione shock del padre. Si indaga sui motivi che lo hanno indotto al gesto

Una bambina di appena due anni è precipitata dalla finestra della propria abitazione, sita al terzo piano di una palazzina di Fisciano, comune in provincia di Salerno. La bambina è salva per miracolo, ad attutire il colpo sarebbe stata una rete metallica, che ha evitato il peggio.

L’impatto con il suolo è stato comunque importante. Infatti, la bimba ha riportato diversi traumi: un braccio rotto e diverse escoriazioni. Subito soccorsa, è stata portata all’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno e poi trasferita al Santobono di Napoli. Nonostante i traumi, la bambina non risulta in pericolo di vita.

Sulle cause che hanno determinato la caduta i carabinieri stanno indagando, ma pare che a spingere la piccola sia stato il padre. Non sono chiari i motivi, ma sembra che l’uomo abbia confessato. Interrogato dai militari di Mercato Sanseverino, è stato poi sottoposto a fermo su disposizione del pm di Nocera Inferiore.

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Secondo una prima ricostruzione dei fatti, alla base del gesto potrebbe esserci stata una lite con la madre della bimba, da cui potrebbe essere stato generato il gesto, ma è tutto ancora da chiarire. A raccontare alcuni dettagli dell’accaduto è stato il luogotenente Bruno Sacchinelli, comandante della stazione dei carabinieri di Fisciano: «È un fatto doloso e non accidentale». Prosegue il militare: «Abbiamo trovato la bambina in braccio alla madre sull’asfalto e poi siamo saliti immediatamente su, nell’abitazione, dove c’era il padre riverso sul letto in completo stato di shock. Le indagini, coordinate dalla procura di Nocera Inferiore, risultano ancora complesse. Abbiamo svolto accertamenti e abbiamo ricostruito la vicenda, che deve essere ancora approfondita, ma propende per una responsabilità sicuramente del padre».

Sul ruolo della madre, ha detto Sacchinelli: «la mamma è stata sentita e per il momento non si è espressa in merito». Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Fisciano, Vincenzo Sessa, che ha detto: «Sono persone perbene, oneste, tranquille; lui dipendente Inps, lei bancaria, con una vita sociale normale e nessun problema evidente. Da ieri cerchiamo di capire che cosa sia accaduto; qualcuno dice che il papà da qualche giorno non stesse bene, ma si tratta solo di voci; lasciamo lavorare i carabinieri, l’importante è che la piccola sia fuori pericolo».

Fonte immagine: https://twitter.com/_Carabinieri_/status/1586983813162360833/photo/1

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