Disponibile da oggi su tutte le piattaforme streaming
Continuano i Riff di Marco Mengoni, i suoi podcast in cui dialoga con artisti, sportivi e vari personaggi del mondo dello spettacolo: ospite Gazzelle.
Nella puntata di oggi, 7 aprile disponibile su tutte le piattaforme streaming, ospite ilcantautore romano Gazzelle, tra i maggiori protagonisti della nuova scena musicale italiana.
Marco e Gazzelle (nome d’arte di Flavio Bruno Pardini) non sono solo due semplici amici, coetanei e conterranei, ma sono anche due artisti accomunati dal fil rouge della musica.
Dal loro rapporto sono nati anche due singoli: “Calci e pugni” e “Il Meno Possibile”, contenuto nell’ultimo album di Marco Mengoni Materia (Terra).
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Seguendo le orme del padre, Gazzelle si lascia trasportare dalla musica fin da quando è bambino, elemento che diventa col tempo una costante della sua vita e che lo porta a trasformare il suo sogno nel cassetto nel suo attuale lavoro.
Gazzelle confida a Mengoni di aver preso consapevolezza di quanto sia necessario maneggiare con cura i sogni, che sono così difficili da realizzare e così facili da infrangere.
Infatti, sul suo sogno di fare della musica la sua professione ha indugiato tanto proprio per la paura di vederlo svanire.
Gazzelle e Mengoni e la loro collaborazione
Poi ha iniziato a crederci e ad agire per conseguire il suo obiettivo.
Il dialogo tra Marco e Gazzelle si sposta sulla loro prima collaborazione nel brano “Calci e pugni”.
Un pezzo che ancora oggi emoziona i due artisti, che ricordano con la pelle d’oca le sensazioni provate durante il loro primo ascolto.
L’interprete ideale che Gazzelle tanto ricercava per il brano lo trova in Marco: il cantautore da voce alle parole di “Calci e pugni”riuscendo a far risaltare la veridicità, la purezza e l’intimità che caratterizzano questo pezzo.
I due cantautori condividono la mancanza dei live, dei concerti e del contatto emotivo e fisico con il loro pubblico.
In chiusura di episodio, Gazzelle svela il suo Riff, ovvero la facoltà di poter sbagliare.
L’artista è cosciente di aver commesso e di commettere tutt’oggi errori, riconoscendosi una persona vulnerabile e sensibile, ma consapevole di poter trarre insegnamenti dai propri sbagli.
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