Clarissa Selassié, dopo un lungo sfogo arriva la svolta: le sue parole (FOTO)
L’ex gieffina Clarissa Selassié ha condiviso sui social un lungo sfogo riguardo le critiche e le scuse di Katia Ricciarelli: ecco le sue parole
L’ex gieffina Clarissa Selassié è stata ufficialmente eliminata dal reality show di Canale 5 poco prima delle festività natalizie. Nella Casa più spiata d’Italia sono rimaste le sue sorelle Lulù e Jessica che continua a sostenere quotidianamente anche a distanza. Negli ultimi giorni sulla Casa di Cinecittà si è abbattuto un ciclone che ha scombinato tutti gli equilibri. All’interno della Casa sono accaduti pesanti scontri tra alcune gieffine. Tutte contro tutte, dove sono volate pesanti offese ed accuse.
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Le parole di Clarissa: ecco la svolta!
La giovane Selassié in queste ultime ore attraverso le stories del suo profilo Instagram ha scritto un lungo sfogo riguardo l’accaduto in Casa tra Katia Ricciarelli e le sue sorelle. La cantante lirica nel corso della puntata di venerdì ha chiesto scusa alle coinquiline e al pubblico per le frasi offensive rilasciate. A tal proposito Clarissa Selassié ha commentato la questione ed informa i fan di aver accettato le scuse a nome della sua famiglia. Ecco le parole di Clarissa:
“La famiglia Makonnen Haile Selassie, in merito alle parole proferite dalla Signora Ricciarelli, specialmente nei confronti di Lucrezia, si dichiara profondamente basita e delusa. Abbiamo ammirato Katia Ricciarelli per la grande artista che è l’abbiamo apprezzata per aver portato in alto il nome dell’Italia nei palcoscenici di tutto il mondo. […]”
Inoltre aggiunge: “Siamo convinti della massima buona fede della signora Ricciarelli siamo contenti che si sia scusata di fronte a tutta Italia e scegliamo di credere alla sincerità delle sue scuse. Siamo convinti che certe situazioni non avranno più modo di ripetersi e, soprattutto, siamo convinti che l’Italia sia il paese di tutti coloro che lo amano”. Infine conclude “Oltre ai requisiti legali, non esiste niente altro che renda una persona più “italiana” di un’altra”.
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