Cenone di fine anno, le raccomandazioni degli esperti

Cenone di fine anno, le raccomandazioni degli esperti

Cenone di fine anno, le raccomandazioni degli esperti: dal distanziamento alle mascherine, ma la vaccinazione è un vantaggio per tutti

Fra qualche giorno saluteremo il 2021 e daremo il benvenuto al nuovo anno, ma in che modo dobbiamo affrontare il classico cenone? La maggior parte degli italiani lo trascorrerà in famiglia o con gli amici e anche quest’anno è d’obbligo osservare la massima cautela. Oltre alle normali regole a cui siamo ormai abituati, uso delle mascherine, disinfezione delle mani, areazione dei locali e distanziamento, gli italiani sono ricorsi ai tamponi per essere sicuri di non portare il virus ai familiari.

Oggi, il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, rassicura: «Niente paura ad andare a cena con gli amici. Meglio, però, se sono pochi e tutti vaccinati». E aggiunge «nessuna corsa al tampone preventivo, perché è inutile». In una intervista al Tempo, Sileri ha aggiunto:. «È scientificamente accertato che chi è vaccinato, e ancor più con la terza dose, ha molte meno probabilità di infettarsi rispetto ai non vaccinati o a chi ha completato il ciclo vaccinale magari cinque o sei mesi prima. Quindi è sensato, anche da un punto di vista scientifico, graduare la durata della quarantena in base al rischio: più alto per i non vaccinati, minimo per chi ha fatto il richiamo».

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Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministro della Salute e professore di Igiene all’università Cattolica, commentando il dilagare dei contagi ha avanzato l’ipotesi del Super green pass per tutti i lavoratori sia del privato che del pubblico e non solo. Ha detto Ricciardi all’Adnkronos: “E’ il momento del Super green pass per fare tutto, a partire dal poter andare a lavorare“.

Fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/bevande-alcol-occhiali-champagne-1283608/

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