Striscia la notizia, prosegue l’inchiesta di Max Laudadio

Striscia la notizia, prosegue l’inchiesta di Max Laudadio sulla qualità dell’aria che respiriamo. 

Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) prosegue l’inchiesta di Max Laudadio sulla qualità dell’aria che respiriamo. Nella puntata in onda ieri (vai al videoAlessandro Miani, Presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale, aveva spiegato ai microfoni del Tg satirico che quando espiriamo liberiamo nell’ambiente anidride carbonica (CO2) e che queste goccioline di aerosol potrebbero racchiudere qualsiasi virus, Covid compreso.

Misurando la concentrazione di CO2 negli ambienti chiusi è possibile calcolare questo rischio, che è minimo se il valore non supera le 700 parti per milione, è elevato sopra le 1000 ppm. Così Max Laudadio, dopo aver testato la qualità dell’aria sui mezzi pubblici, registra quali sono i valori in ospedali, uffici postali, cinema, bar, ristoranti, centri commerciali, piccoli negozi, librerie e discoteche: alcuni superano abbondantemente la soglia limite, con oltre 2000 ppm e, come nel caso delle discoteche, si sfiorano anche le 7000 ppm.

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L’inviato di Striscia va a esporre il problema ad Andrea Costa, sottosegretario al Ministero della Salute, che dichiara: «Questo tema va affrontato e approfondito. Mi impegno a convocare entro due settimane il tavolo tecnico “Salute e Ambiente”, che ho istituito all’inizio del mio mandato, per definire delle linee guida che possano regolamentare e permetterci di controllare questa problematica. Individueremo anche eventuali sostegni per chi dovrà affrontare delle spese per creare ambienti più sicuri».

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