Lite Ghali- Salvini: cosa è davvero successo?

I due sono stati protagonisti di una accesa discussione allo stadio San Siro

Milano, domenica 7 novembre derby Milan – Inter e Ghali e Salvini protagonisti. Il leader della Lega e il rapper sono stati immortalanti intenti a litigare.

secondo le ricostruzioni dei principali quotidiani al pareggio (1 – 1) del Milan, Ghali si sarebbe alzato in piedi iniziando a gridare contro Salvini, presente in tribuna.

Milano #Derby #MilanInter scintille in tribuna tra #matteosalvini e #ghali pic.twitter.com/rL4cSAziBg

— welcometofavelas__ (@welcometofavel1) November 8, 2021

Il gol è stata una autorete di De Vrij: Ghali pensando fosse di Tomori non avrebbe apprezzato l’esultanza del politico.

Avrebbe poi aggiunto di esultare per un ragazzo così, uguale a quelli che non accetta in Italia. Salvini non ha però replicato ed è poi tornato sull’episodio solo ieri, 8 novembre, tramite il suo partito.

In tribuna ad assistere all’episodio anche l’ex capitano rossonero Paolo Maldini, che avrebbe chiesto l’intervento della sicurezza.

Un bellissimo gesto❤️. Onore a chi ha lottato e sacrificato la propria vita nella battaglia contro il Covid.#MilanInter pic.twitter.com/qYswEHOSo4

— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) November 8, 2021

La Lega è poi tornata sull’accaduto: “Matteo Salvini è stato aggredito verbalmente da Ghali durante il primo tempo di Milan-Inter di- si legge -. Il leader della Lega era in tribuna con il figlio. Subito dopo il gol del pareggio gli si è avvicinato il rapper in evidente stato di agitazione. Ghali ha urlato una serie di insulti e di accuse farneticanti a proposito dell’immigrazione ed è stato subito allontanato, tra lo sconcerto degli altri spettatori. La società rossonera si è scusata con Salvini, che sul momento non aveva riconosciuto Ghali né aveva compreso i motivi della sua alterazione”.

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Ghali non ha replicato: di certo il precedente tra i due c’è visto che nel 2019 gli dedicò una rima.

Nella canzone recitava: ” Salvini dice che chi è arrivato col gommon’ / Non può stare .it, ma stare .com. / Alla partita del Milan ero in tribuna con gente / C’era un politico fascista che annusava l’ambiente”-

Salvini aveva replicato in maniera pacata: “Mi insulta ma la sua musica non mi dispiace, è grave?”.