Maria De Filippi ospite di Maurizio Costanzo: “Sangiovanni si merita tanto”

Maria De Filippi è stata ospite di “Facciamo finta che”, il programma di Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri in onda su R101.

Ieri sera Maria De Filippi è stata ospite di “Facciamo finta che”, il programma di Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri in onda su R101. Raggiunta al telefono al termine del passaggio di “Raggi Gamma”, il nuovo singolo di Sangiovanni, Maria De Filippi ha commentato:

Ho sentito che avete passato Sangiovanni. Sono contenta che R101 lo passi perché per me è una soddisfazione. Sono contenta di tutto quello che ha fatto, “Raggi gamma” è molto carina e molto allegra.
E’ un ragazzo che si merita tanto, è un ragazzo intelligente, che sa scrivere”.

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Costanzo: “Voglio raccontare una cosa, come è nato “Amici”. Maria ha letto che l’amicizia è il primo valore tra i giovani e chiacchierando insieme si pensò che forse si poteva tentare di fare un programma sull’amicizia”.
“Sì, è andata proprio così” conferma Maria De Filippi: “All’epoca io lavoravo per te che facevi comunicazione per la FIAT. La FIAT doveva lanciare mi sembra, magari adesso mi sbaglio, una Vespa o una macchina. A un certo punto arrivarono queste ricerche di marketing sui ragazzi e lì nacque l’idea di “Amici”.
Costanzo: “La prima puntata andò in onda mezzora e il papà di Maria, Giovanni, disse ‘Ma non è male quella scenetta che ho visto’”.

Maria De Filippi: “Sì, lui li definiva siparietti”.

Carlotta Quadri: “Provo io a nominare alcuni ragazzi che si sono affermati ad Amici: Amoroso, Annalisa, Elodie, Emma, Gaia, Giordana Angi, Giulia Stabile, Irama, Sangiovanni, The Kolors, Alberto Urso solo per dirne alcuni. C’è qualcosa, secondo te Maria, oltre il talento che accomuna questi artisti?”

Maria De Filippi: “In generale penso che tutto quello che accomuni tutti quelli che hanno partecipato ad “Amici” sia la voglia di fare della propria passione il proprio lavoroQuando citi loro citi quelli che sono visibili agli occhi di tutti, esiste poi tutta una parte che magari non ha fatto dischi di platino e non ha scalato le classifiche, ma che è riuscita a fare della propria passione il proprio lavoro. Per esempio due anni fa mi è capitato che una ragazza che partecipò alla prima edizione, quando ancora “Amici” non si chiamava “Amici” ma si chiamava “Saranno famosi”, a un certo punto cercavamo una coach di canto e arrivò lei, quindi questa ragazza era riuscita a vivere della sua passione, della sua musica.

Quest’anno per esempio per il ballo capita che Marcello Sacchetta se ne vada dal programma per sua scelta; avevamo fatto i casting di ballo e i ragazzi quando vengono a fare casting di ballo portano coreografie loro. Io ero molto colpita dalle coreografie che portava un ragazzo e gli chiesi chi fosse il suo coreografo e questo mi cita un cognome e il cognome è Porcelluzzi.

A quel punto io dico ai miei ‘Che bravo questo Porcelluzzi, facciamogli fare uno stage’.

Marcello se ne va e io dico ‘Chiamiamo questo Porcelluzzi’. In realtà questo Porcelluzzi io lo conoscevo per nome, non per cognome, perché i ragazzi di “Amici” hanno il nome sulla maglia. Ed era un ragazzo che aveva partecipato ad “Amici 14”, è diventato un coreografo e questo mi fa molto piacere perché ritrovo persone che sono comunque riuscite a lavorare con quello che sognavano di fare.

Lavorano davanti alla telecamera o dietro; a volte dà perfino più soddisfazione lavorare dietro alla telecamera”.

Carlotta Quadri: “Oltre al talento, l’altro grande protagonista di “Amici” è il rapporto di Maria con i ragazzi, è un rapporto sincero, schietto, i ragazzi si affidano a Maria”
Costanzo: “Io vorrei dire una banalità: è amicizia. Quindi da “Amici” nasce amicizia e questa nasce anche con il telespettatore, una parentela mediatica

Carlotta Quadri: “A proposito delle storie di centinaia di persone che hai raccontato con i tuoi programmi c’è qualcosa che ti ha cambiata? Ti ha cambiata vivere attraverso i tuoi programmi le storie di centinaia di persone?”
Maria De Filippi: “Sì ti cambiano tanto. Per esempio in questo periodo sto cominciando a registrare anche le storie di “C’è posta” e quelle ti cambiano del tutto la percezione della gravità, della quotidianità
Costanzo: “La cosa più bella è un uomo di 94 anni che cerca il primo amore e non lo trova”.
Maria De Filippi: “Cerca il primo amore e non lo trova, vive a Lampedusa e noi l’anno scorso l’amore glielo avevamo trovato, è arrivata ma poi questa signora ha detto che effettivamente corrispondeva al nome e cognome che ci aveva detto lui, ma lui non si ricordava nulla e ha detto che non la aveva mai conosciuta, quindi era convinto che quella signora avesse mentito.

Lui vive da solo, si è fatto segnalare dai suoi amici una serie di signore diciamo single in un’età papabile per lui e ha voluto che noi mandassimo la posta nel tentativo di cercare moglie. La cosa più fantastica era che quando queste signore arrivavano, lui diceva ‘Alcune no, alcune non mi piacevano’ e la cosa più divertente era che ogni volta non voleva dire che godeva della pensione perché lo avrebbe detto solo nel momento in cui una delle signore si fosse dimostrata davvero interessata”.

 

Sempre a proposito di amicizia, Maria De Filippi ha raccontato: “Gli amici di Maurizio sono sempre stati contati sulla punta delle dita e mantenuti con un rapporto soprattutto telefonico”.
Costanzo: “I miei amici difficilmente sono cambiati, purtroppo i più cari sono scomparsi, ma io ho una certa età ed è normale che sia accaduto così”.

Costanzo: “Come sta Giovanni, il bassotto?
Maria De Filippi: “Giovanni in questo momento è nella cuccia in camerino, ma si guarda intorno nel tentativo di fare qualche danno, ha già buttato giù 3 bottigliette d’acqua”.

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