Nuova Zelanda, accoltellate sei persone: “è un’azione terroristica” (Video)

Nuova Zelanda, accoltellate sei persone in “un’azione terroristica”. Le immagini amatoriali girate all’interno del supermercato dove si è consumata la tragedia

La Nuova Zelanda è stata colpita al cuore da quello che è stato definito un attentato terroristico. A parlare in questi termini è stata la premier neozelandese Jacinda Ardern, commentando quanto accaduto in un supermercato di New Lynn, sobborgo di Auckland.

Le prime notizie parlano di un uomo che ha accoltellato sei persone, di cui tre sarebbero in gravi condizioni. L’attentatore è morto dopo essere stato colpito da colpi di arma da fuoco sparati dalle forse dell’ordine. “Quanto accaduto oggi è stato, spregevole, odioso, sbagliato”, ha sottolineato la premier, descrivendo l’aggressore come un cittadino dello Sri Lanka giunto in Nuova Zelanda nel 2011.

?#NuovaZelanda Un uomo ha accoltellato 6 persone in un supermercato di Auckland. L’aggressore, dello Sri Lanka, ritenuto seguace dell’Isis, è stato ucciso dalle forze dell‘ordine. La Premier Ardern “È un atto terroristico” pic.twitter.com/0YLLbB2wcd

— Rai Radio1 (@Radio1Rai) September 3, 2021

L’attacco sarebbe stato ispirato all’Isis. L’autore del folle gesto proveniva dallo Sri Lanka ed era già «ben noto» alle agenzie di sicurezza neozelandesi. La premier Ardern ha informato che per legge non poteva essere tenuto in prigione, ma che l’uomo era monitorato costantemente, tant’è che è stato ucciso «a meno di sessanta secondi dall’inizio dell’attacco».

BREAKING: “ISIS” inspired terror stabbing attack in #NewZeland #TerrorAttack #ISIS pic.twitter.com/YppPdjvpqQ

— Baruch Sandhaus (@BaruchSandhaus) September 3, 2021

Un video amatoriale girato all’interno del supermercato, testimonia il momento dell’uccisione, dove si sentono i colpi sparati dagli agenti per neutralizzare l’uomo. Il bilancio dei feriti sarebbe potuto essere più pesante, ma il rigido lockdown imposto dalle autorità nazionali ha impedito che ci fossero troppe persone sul luogo.

«Quel che è successo oggi è stato terribile e sbagliato. Ma è stato messo in atto da una persona, non da una fede, queste le parole della premier Ardern dette in conferenza stampa. L’identità dell’attentatore è stata celata per motivi giudiziari e di sicurezza.

Fonte immagine: https://www.facebook.com/jacindaardern/photos/a.440637707440/10157393306112441 e