“La Casa di Carta”: cresce l’attesa per la quinta parte. Nel cast nuovi personaggi
Stanno tornando le tute rosse
Sulle note di Bella Ciao, con addosso la classica e ormai iconica tuta rossa stanno tornando i protagonisti della serie Netflix, made in Spagna, “La Casa di Carta”.
Il tre settembre uscirà la quinta parte (Volume 1) della serie che ha sbancato ed è diventata un caso mediatico.
Il regista Jesús Colmenar ha anche spiegato come mai sia stata scelta una tuta rossa: “Il motivo per cui abbiamo deciso che tutti i nostri rapinatori e ostaggi dovessero indossare un’uniforme, in modo che la tuta rossa diventasse la grande immagine chiave della serie”.
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In uno dei primi episodi della prima parte della serie Berlino spiega a Rio cosa significhi per lui avere un figlio: “È una testata nucleare che distrugge ogni cosa”. Anni dopo questa affermazione, Rafael (Patrick Criado, Riot Police), il figlio di Berlino, appare sullo schermo. Rafael ha 31 anni, ha studiato ingegneria informatica al MIT in Massachusetts e ha una sola certezza nella vita: non vuole essere come suo padre.
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Un altro nuovo personaggio che entra in gioco in questa stagione è Sagasta (José Manuel Seda, Perdóname, Señor), Comandante delle Forze Speciali dell’Esercito Spagnolo. Dopo aver preso parte ad innumerevoli missioni internazionali contro i peggiori esemplari della specie umana, è diventato uguale alle persone che ha ucciso.
È un leader nato, i suoi uomini sono pronti a seguirlo fino alla fine se lo chiederà, perché lui è proprio come loro. Quando indossa l’uniforme, si trasforma in una mente analitica, fredda e spietata, capace di andare oltre ogni convenzione etica o morale se la missione lo richiede.
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