Cts e variante Delta, il dossier sulla diffusione del virus e le soluzioni

Cts e variante Delta, il dossier sulla diffusione del virus e le soluzioni

Il Cts nel report settimanale sottolinea la diffusione della variante Delta e suggerisce le possibili soluzioni per diminuire i rischi

Lo scorso venerdì si è tenuta la riunione del Cts per il settimanale monitoraggio dei contagi ed è stata evidenziata «l’allerta per l’evidente incremento dei casi dovuti alla variante Delta, connotata da maggior contagiosità e capacità d’indurre manifestazioni anche gravi o fatali in soggetti non vaccinati o che hanno ricevuto una sola dose di vaccino».

In questa fase delicata, dunque, è importante completare il ciclo vaccinale e fare molta attenzione “nel tracciamento di tutti i casi e il loro sequenziamento“: «la variante Delta — destinata, a breve tempo, a divenire dominante in Italia — è in grado di indurre una sintomatologia grave, con significativi indici di ospedalizzazione e anche di letalità, nei soggetti che hanno più di 60 anni non vaccinati ed anche, sia pure in misura in parte minore, in quelli che hanno ricevuto una sola dose di vaccino».

La cabina di regia del Governo Draghi si riunirà a breve, probabilmente già entro mercoledì, e sapremo le nuove regole per il green pass, ma è quasi certo che esso servirà per accedere a stadi, palestre, eventi, concerti, luoghi dello spettacolo, treni, aerei e navi, comprese le discoteche con capienza al 50% e i ristoranti al chiuso. Per la certificazione verde, il Cts ha ribadito quella che era stata la precedente indicazione, ovvero che «la certificazione verde va rilasciata solo dopo il quattordicesimo giorno dal completamento del ciclo vaccinale, un test diagnostico o la guarigione infrasemestrale».

Inoltre, il Governo sembra sia propenso ad accogliere le richieste delle Regioni di modificare i parametri per le fasce di rischio, dando più peso al numero di ricoverati in area medica e terapia intensiva. I nuovi indicatori e le nuove regole saranno contenuti nel prossimo decreto che prevederà anche pesanti sanzioni per sarà sprovvisto di green pass dove previsto. Infine sarà prorogato lo stato di emergenza di almeno tre mesi.

Fonte immagine: <a href=’https://it.freepik.com/foto/tecnologia’>Tecnologia foto creata da freepik – it.freepik.com</a>

Lascia un commento

Instagram Feed

error: Il contenuto è protetto