Quarto Grado, su Denise Pipitone spunta anche una sensitiva dei servizi segreti

Ieri sera a Quarto Grado ospite anche la ex pm Maria Angioni che si è occupata delle indagini su Denise Pipitone

C’è anche una sensitiva dei Servizi Segreti nel caso di Denise Pipitone. Ieri sera se ne è parlato a Quarto Grado su Retequattro, il programma condotto da Gianluigi Nuzzi. Ospite in studio ieri anche la dottoressa Maria Angioni, l’ex pm che ha lavorato sul caso durante la prima fase delle indagini della bambina scomparsa a Mazara del Vallo il primo settembre del 2004.

Il conduttore le ha chiesto: “Ho letto che è ricorsa a delle sensitive è corretto?”.  “No, le sensitive venivano da noi e una era dipendete del ministero dell’Interno” , risponde la ex pm. “Ma erano dei depistaggi?”, chiede il conduttore. “Io mi attengo ai fatti, arrivavano dei sensitivi a casa della famiglia. D’altra parte, è anche comprensibile però io avevo fatto degli accertamenti anche per capire chi fossero veramente. Una delle varie sensitive era dipendente del ministero”, chiarisce la Angioini. E Nuzzi le chiede allora: “Faceva parte di qualche agenzia di sicurezza?”.

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Dopo un sospiro, la ex pm risponde al giornalista: “Le ho già dato la risposta, poi naturalmente si è pensato che facesse parte dei servizi segreti civili”. Poi le chiede: “Aveva un cognome particolare questa signora?”. E la Angioni risponde: “Non mi ricordo più i nomi, erano diverse le sensitive, pullulavano. C’erano anche queste oltre le tante persone. Io rispetto anche i sensitivi che spesso danno una mano nelle indagini”. Nuzzi la incalza: “Lei mi sta dicendo da sostituto procuratore che le sensitive possono essere utili?”. la replica della ex pm che tenta di chiarire:  “No, non darei mai l’incarico ad una sensitiva, circolavano delle sensitive ma non posso dire neanche niente contro queste persone, non è questo il contesto”. Cala il gelo tra gli ospiti in studio.