Il ritorno da vincente di Roberto Mancini a Jesi, ma con la preoccupazione per la mamma

La Mamma Marianna Puolo ha accusato un malore

Non c’è stato troppo tempo per i festeggiamenti. Roberto Mancini è tornato nella sua Jesi per godersi il momento.

Peccato perché è subentrata la preoccupazione per la mamma Marianna Puolo che ha accusato un malore martedì mattina.

La donna è stata subito ricoverata in ospedale: secondo le prime notizie si tratterebbe di una complicanza a seguito di un intervento chirurgico al ginocchio.

Ieri, mercoledì 14 giugno, Mancini si è subito recato in ospedale a far visita a Mamma Marianna, 75 anni e ex infermiera.
Il C.T avrebbe così evitato ulteriori festeggiamenti: martedì sera si era fermato al ristorante Pepito per una cena intima con  il papà Aldo la sorella Stefania, il figlio Filippo e alcuni amici avvertiti all’ultimo minuto.

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In realtà, Mancini avrebbe voluto fermarsi qualche altra ora a Roma con la moglie Silvia Fortini, ma dopo la notizia del malore ha deciso di tornare.
La mamma, a “Gazzetta dello Sport”, aveva detto sulla finale: “Non l’ho voluto disturbare, aspetto che mi chiami. Ha tanto da festeggiare. C’erano le cerimonie ufficiali: presidente della Repubblica, presidente del Consiglio, la cena con la squadra. Insomma, tutto quel che si deve fare. Ma arriverà prestissimo, qui a Jesi dove gli vogliono bene in tanti, a partire dal suo amico Bruno Sassaroli che è un padre putativo. Lui lo conosce bene. Roberto l’ho sentito domenica mattina, prima della finale, ed era tranquillo, come al solito. E’ sempre stato così per tutto questo mese. Io gli chiedevo: ma vinciamo 1-0 o 2-0? E lui non si è scomposto: “Mamma, basta che vinciamo, l’unica cosa che conta è quella”. E’ stato di parola, è un combattente, fantastico. Ma lo sono stati tutti i ragazzi che dal primo giorno hanno costruito questo gruppo meraviglioso”.

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