“Chi l’ha visto”, la lettere anonima su Denise Pipitone : “So la realtà dei fatti”

Da settimane si parla di nuovo del caso di Denise Pipitone

Da settimane da quando in un programma russo si è parlato del caso di una ragazza scomparsa si è tornato a parlare di Denise Pipitone (scomparsa l’1 settembre 2004).

Nel programma Rai “Chi l’ha visto“, che da sempre ha dato spazio alla mamma di Denise, Piera Maggio, si è parlato di una lettera.

La missiva, anonima è arrivata all’avvocato Giacomo Frazzitta ed è stata letta nel corso della trasmissione. Composta da tre pagine rappresenta una testimonianza importante sulla scomparsa di Denise.

“Quella che ho in mano è una copia – ha detto Federica Sciarelli la lettera è a disposizione della Procura. La stessa lettera che è arrivata a Giacomo Frazzitta perché ci siamo ovviamente confrontati”.

Non è stato letto interamente  il contenuto, con la conduttrice che ha spiegato: “Lui descrive una scena di cui dice di essere sicuro, stava nella sua automobile a Mazara del Vallo quando viene affiancato da un’altra auto, viene toccato allo specchietto e vede cosa c’è nell’altra macchina. Dice di aver visto Denise e che ci sono tre persone.”

E poi l’appello, lo stesso fatto da Frazzitta a parlare e farsi avanti per fare luce su una torbida vicenda e per aiutare la famiglia di Denise.

Nell’intervista a ‘Chi l’Ha’ visto è intervenuto anche Alberto Di Pisa, ex procuratore capo di Marsala, parlando di Anna Corona e della figlia Jessica ha detto: “La tesi che io ho sempre sostenuto e che continuo a sostenere è che questa vicenda nasce in ambito famigliare. Jessica, figlia del papà biologico di Denise, riteneva la piccola la causa della distruzione della sua famiglia. Secondo noi è stata lei a prelevare la bambina quel giorno, per poi darla ad altre persone che a loro volta l’hanno affidata agli zingari”.

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