Ucciso a coltellate: il vigilantes Mamadi Tounkara conosceva il suo killer
Il vigilantes del Carrefour di Bergamo è stato ucciso con cinque coltellate e conosceva con ogni probabilità il suo killer
Il delitto è avvenuto intorno alle 15.30 di ieri nella centralissima via Tiraboschi, a Bergamo, Mamadi Tounkara è stato accoltellato a morte: era il responsabile della vigilanza privata del supermercato Carrefour.
La vittima, 36 anni, era nata in Gambia e abitava a Verdello. La polizia sta cercando l’assassino che è fuggito dopo averlo accoltellato a morte.
L’aggressione è avvenuta mentre il vigilantes stava raggiungendo il supermercato con la bicicletta, all’altezza del passaggio Pierantonio Cividini, una galleria di negozi, è stato spintonato da un uomo ed è caduto a terra e poi è stato accoltellato. Nonostante l’intervento immediato del 118 per lui non c’è stato niente da fare.
Le indagini della Questura sono coordinate dal sostituto procuratore Silvia Marchina. Sul luogo dove è avvenuto l’omicidio è arrivata anche Maria Cristina Rota, procuratore aggiunto.
«Momadi era un bravo ragazzo – ha riferito a L’Eco di Bergamo un amico della vittima -. Eravamo amici: tra nativi del Gambia tutte le settimane ci incontriamo. Viveva in Italia da almeno cinque anni, con il fratello: prima ha lavorato come rider e poi come addetto alla sicurezza».
Il killer e Mamadi molto probabilmente si conoscevano, così come è trapelato. Sul delitto è intervenuta anche il sindaco di Bergamo Elena Carnevali: «Con profondo sgomento abbiamo appreso del tragico evento accaduto nel centro della nostra città – ha dichiarato – In questo momento desidero esprimere tutta la mia vicinanza e il più sincero cordoglio alla famiglia della vittima, colpita dalla perdita così dolorosa. La sicurezza e la convivenza civile sono valori fondamentali per Bergamo, e ogni episodio di violenza è una ferita per tutta la nostra comunità. Come amministrazione, siamo in stretto contatto con le autorità competenti per garantire che la giustizia faccia il suo corso e fornire tutto il supporto più utile insieme al presidio del territorio per garantire la sicurezza di tutti i cittadini».
Intanto questa mattina alle 11, in Prefettura, a Bergamo, è stato convocato un vertice straordinario del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
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