Tennis, Sinner al top ma non si accontenta: “Non dimentico gli Slam di quest’anno”

Sinner

Quarto titolo dell’anno per l’altoatesino

Continua il momento d’oro per Jannick Sinner. L’azzurro ha avuto la meglio, come successo qualche settimana fa in Cina, sul numero tre al Mondo Daniil Medvedev.

L’altoatesino ha vinto così, a Vienna, il quarto troppo stagionale dopo aver eguagliato il est ranking di un italiano, ovvero il numero quattro di Adriano Panatta.

Sinner, si è raccontato a La Stampa. Cruciai, a suo dire, l’ultimo US Open.

«Mi sento sempre meglio, e paradossalmente anche quella sconfitta mi ha aiutato a crescere. A Pechino ho giocato meglio che un mese prima, e oggi meglio di un mese fa. Ma un mese è troppo poco per cambiare così tanto: questo è il frutto del lavoro che stiamo facendo da un anno e mezzo».

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Testa ora a Torino e alle Finals: «Lì in campo ci saranno gli otto migliori giocatori del mondo. Quindi ognuno di noi può vincere».

A Vienna era presente tutta la sua famiglia. Sinner così racconta: «abbiamo fatto colazione insieme tutta la settimana. Di solito capita solo quando sono a casa, ma per uno, due giorni al massimo, quando vado a trovare i nonni».

Poi l’altoatesino sul suo gioco: «ci sono tante cose da migliorare, perché anche se ho avuto una bella stagione non mi dimentico che in tre Slam su quattro non ho fatto bene. La cosa più importante, in vista della prossima stagione, sarà la preparazione fisica. Devo diventare un atleta ancora migliore».
A commentare i successi di Sinner, pure Così Corrado Barazzutti, ex capitano azzurro di Coppa Davis, ospite di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1.

Barazzutti era detentore per vittorie azzurre in singola stagione per un tennista professionista italiano.

«La crescita di Sinner mi sembra fisiologica, naturale: Jannik ha iniziato a giocare bene a tennis molto presto, sta continuando a crescere e devo dire che sono rimasto impressionato da queste ultime quattro settimane».

Sul capitolo Slam: «Credo sia pronto lo vedremo vincitore molto presto e forse anche è pronto per diventare il più forte giocatore del mondo. Questi ultimi tornei fanno ben sperare per il futuro di Jannik»-

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