Stupro di Palermo, la vittima aggredita già un mese prima

Stupro di Palermo, emersa l'ipotesi della vendita del video

Stupro di Palermo, la vittima aggredita già un mese prima. ha evitato il peggio usando lo spray al peperoncino

La giovane vittima dello stupro di Palermo ha raccontato di essere stata oggetto di un’altra aggressione quasi un mese prima da parte di due uomini. La giovane si sarebbe difesa con lo spray al peperoncino.

Secondo quanto riportato dai media, la ragazza ha raccontato: “Ho preso lo spray al peperoncino e ho spruzzato a entrambi, loro si sono alzati la maglietta per tamponarsi il viso e ho sentito quello robusto che diceva ‘se ti rivedo ti ammazzo'”. Uno dei due soggetti, uno sui 40 anni e l’altro sui 20, sarebbe ricomparso dopo la seconda violenza.

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Si legge sul Corriere.it, che la giovane ha detto ai Carabinieri. «Non ricordo il nome di uno dei due… l’ho conosciuto un mese fa quando in compagnia di M.R. hanno tentato di usarmi violenza nella zona del Politeama vicino a dei gradini. Ero alla stazione e si erano offerti di portarmi a casa a bordo di uno scooter, io ho accettato ma loro, in realtà, anziché accompagnarmi si sono fermati».

Poi aggiunge: «R. mi ha detto “stasera devi avere un rapporto con noi se no ti ammazzo”. A quel punto mi ha preso di forza e mi ha buttata a terra, mentre l’altro si è avvicinato, ma certo non per soccorrermi». La giovane riesce a difendersi co lo spray: «Ho preso lo spray al peperoncino e ho spruzzato a entrambi, loro si sono alzati la maglietta per tamponarsi il viso e ho sentito quello robusto che diceva “se ti rivedo ti ammazzo”».

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