Strage di Bologna, Mattarella: “un’umanità devastata da una ferocia inimmaginabile”

Strage di Bologna, Mattarella un’umanità devastata da una ferocia inimmaginabile

Strage di Bologna, Mattarella ha rilasciato una dichiarazione in occasione dell’anniversario: “un’umanità devastata da una ferocia inimmaginabile”

La strage di Bologna è stata un attentato terroristico avvenuto il 2 agosto 1980 alle ore 10:25 nella stazione ferroviaria di Bologna Centrale, in Italia. L’esplosione di una bomba a tritolo uccise 85 persone e ne ferì oltre 200. La strage è stata il più grave atto terroristico avvenuto in Italia nel secondo dopoguerra.

La bomba era stata collocata in una valigia abbandonata nella sala d’aspetto della seconda classe della stazione. L’esplosione causò il crollo dell’ala ovest della stazione e la distruzione di numerosi edifici adiacenti. Le indagini sulla strage sono state lunghe e complesse. Nel 2007 la Corte d’Assise di Bologna ha condannato all’ergastolo sei persone, tra cui Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, membri dell’organizzazione neofascista Ordine Nuovo. La strage di Bologna è una delle pagine più buie della storia d’Italia. È un atto di violenza che ha sconvolto il Paese e che ha lasciato un profondo segno nella memoria collettiva.

In occasione dell’anniversario della Strage, il Presidente Sergio Mattarella ha rilasciato una dichiarazione in cui rievoca i sentimenti legati a quegli attimi: “Le immagini della stazione di Bologna, la mattina del 2 agosto 1980, ci hanno restituito un’umanità devastata da una ferocia inimmaginabile, da un terrore che ambiva a pretendersi apocalittico. Il ricordo di quelle vittime è scolpito nella coscienza del nostro popolo. Una ferita insanabile nutre la memoria dell’assassinio commesso”.

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Continua il Presidente: “Nel giorno dell’anniversario la Repubblica si stringe ai familiari e alla comunità cittadina con sentimenti di rinnovata solidarietà. Siamo con loro, con le vite innocenti che la barbarie del terrorismo ha voluto spezzare, con violenza cieca, per l’obiettivo eversivo e fallace di destabilizzare le istituzioni della democrazia. L’Italia ha saputo respingere gli eversori assassini, i loro complici, i cinici registi occulti che coltivavano il disegno di far crescere tensione e paura”.

“E’ servita la mobilitazione dell’opinione pubblica. E’ servito l’impegno delle istituzioni. La matrice neofascista della strage è stata accertata nei processi e sono venute alla luce coperture e ignobili depistaggi, cui hanno partecipato associazioni segrete e agenti infedeli di apparati dello Stato. La ricerca della verità completa è un dovere che non si estingue, a prescindere dal tempo trascorso. E’ in gioco la credibilità delle istituzioni democratiche. La città di Bologna, sin dai primi minuti dopo l’attentato, ha mostrato i valori di civiltà che la animano. E con Bologna e l’Emilia-Romagna, l’intera Repubblica avverte la responsabilità di difendere sempre e rafforzare i principi costituzionali di libertà e democrazia che hanno fatto dell’Italia un grande Paese”, ha concluso Mattarella.

Fonte immagine: Di sconosciuto – sconosciuta, Pubblico dominio, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=3481484

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