Strage di Bologna, è polemica sulle dichiarazioni di Marcello De Angelis

Strage di Bologna, è polemica sulle dichiarazioni di Marcello De Angelis. Intervengono anche Schlein e Bersani
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Sulla questione è intervenuto anche Luigi Bersani: “Lo squillo di tromba di Marcello De Angelis non rimarrà isolato. La studiata ambiguità della dichiarazione per il 2 agosto del presidente del Consiglio conteneva un messaggio che solo le anime belle non hanno voluto vedere: lasciare aperto il vaso di Pandora delle falsità nere mentre finalmente la verità giudiziaria si afferma”. “Lo ripeto – aggiunge -. Chi non rispetta le vittime innocenti negando loro una verità conclamata non merita il rispetto degli italiani”.
Dopo le polemiche, De Angelis ha replicato sempre sui social: “Come ogni libero cittadino di questa Nazione, ho esercitato il diritto di esprimere la mia opinione su un evento solstiziale della nostra storia, fondata su decenni di inchiesta svolta come giornalista e parlamentare. E certo, non lo nego, animato dalla passione di chi ha avuto un fratello morto, vittima di uno degli accertati depistaggi orditi per impedire l’accertamento della verità, con l’utilizzo della falsa testimonianza del massacratore del Circeo Angelo Izzo. E quindi con il diritto personale e familiare di chiedere di approfondire ogni analisi finché non sia dissipato qualunque dubbio. Ho detto quello che penso senza timore delle conseguenze. Se dovrò pagare per questo e andare sul rogo come Giordano Bruno per aver violato il dogma, ne sono orgoglioso”.
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