Scomparsa della piccola Kata, arrestato lo zio materno

Scomparsa di Kata, le telecamere registrano un grido. Era lei

Scomparsa della piccola Kata, arrestato per racket lo zio materno e perquisizioni anche per i genitori della bambina

Nell’ambito delle indagini sulla scomparsa di Kata, la bambina di origini peruviane scomparsa a Firenze dall’ex albergo Astor lo scorso 10 giugno, è stato arrestato lo zio materno della bambina. Le forze dell’ordina hanno compiuto nuove perquisizioni anche sui genitori di Kata, i quali non risultano indagati, dunque si tratta di una «perquisizione conto terzi».

Insieme allo zio materno, sono indagati altre tre persone. A loro carico sono stati ipotizzati i reati di “tentato omicidio, lesioni, tentata estorsione ed estorsione”. In sostanza, sono sospettati di essere i responsabili del raid punitivo ai danni di due persone che si sarebbero rifiutate di pagare le stanze dell’ex hotel Astor, i cui costi si aggiravano intorno ai 700 euro a stanza.

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In questo contesto, dunque, andrebbe circoscritto il rapimento della bambina. Scrive infatti il Corriere della Sera: “Secondo i carabinieri, coordinati dal pm Christine Von Borries, il sequestro della bambina potrebbe essere maturato in un contesto di faida tra i parenti di Kata e gruppi di connazionali e romeni che vivevano nell’ex hotel Astor”.

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