Rieti, allenatore di basket dà uno schiaffo a una giocatrice: il provvedimento
Il fatto si è verificato nel weekend
Luciano Bongiorno a Rieti si è reso protagonista di un gesto deprecabile. L’allenatore, nel weekend, al PalaSojourner di Rieti, alla guida del Basket Roma ha dato uno schiaffo a una sua giocatrice.
In palio la promozione in Serie A2 e a giocarsela il Basket Roma e il Panthers Roseto, formazione di Roseto degli Abruzzi.
Alla fine del secondo quarto di gioco, Bongiorno ha però perso la pazienza. Una delle sue giocatrici (Benedetta Aghilarre) sbaglia un tiro libero. Violenta la reazione del coach che ha rimproverato la 17enne e le ha dato uno schiaffo dietro la nuca.
Subito pronta la condanna del presidente FIP Giovanni Petrucci: “La violenza è esecrabile e non appartiene al nostro sport e alla nostra cultura.Condanniamo senza esitazione quanto accaduto: schiaffeggiare una propria atleta non è mai giustificabile e non appartiene allo sport, alla pallacanestro e al mio modo di concepirlo. Questo gesto squalifica chi l’ha compiuto, sia come persona, sia come allenatore. Il rispetto deve essere al primo posto nei valori di chi fa sport, in particolare nei rapporti tra allenatori e giocatori, perché educare significa comprendere“.
Ieri, 24 maggio, è arrivato anche un primo provvedimento ufficiale.
Il Tribunale Federale, su richiesta della Procura Federale, ha sospeso in via cautelare e con effetto immediato il tesserato Luciano Bongiorno della società Basket Roma ASD da ogni attività federale e sociale per quanto accaduto in occasione della gara disputata a Rieti tra Basket Roma e Panthers Roseto; ha fissato per la convalida e per l’audizione del tesserato l’udienza del 27 maggio p.v. alle ore 12.00, con facoltà di farsi assistere da un difensore di fiducia, di depositare memorie difensive e/o produrre documentazione.
La giocatrice ha però ridimensionato il fatto: “Si è un creato un caos per nulla. Luciano è il mio allenatore da sempre, lo stanno facendo passare per delinquente. Mi ha chiesto scusa per il gesto, fine. Domani torno in palestra per allenarmi con lui”. Sulla questione è intervenuta la Fip che ora aprirà un’indagine col video che verrà trasmesso alla Procura Federale, e varie associazioni come Assist che hanno condannato il gesto, al pari di vari esponenti politici.
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