Riapertura del caso di Arianna Zardi, la sorella: “non si è suicidata”

Riapertura del caso di Arianna Zardi, la sorella non si è suicidata

Riapertura del caso di Arianna Zardi, la sorella: “non si è suicidata”. la giovane fu trovata priva di vita sotto un ponte nel Cremonese

Il corpo senza vita di Arianna Zardi, 25 anni, fu rinvenuto dagli zii ai primi di ottobre del 2001 sotto un ponte nelle campagne di Torricella del Pizzo, in provincia di Cremona. L’ipotesi più accreditata sarebbe stata quella di un caso di suicidio, ma la sorella Sara crede, invece, che si tratti di omicidio. Sui social donna lancia un appello: “Rinnovo il mio appello , chi sa parli …qualsiasi info può essere utile per ricostruire la dinamica di questa morte assurda , Arianna ad oggi non ha pace , come noi famigliari che cerchiamo la verità sulla sua scomparsa avvenuta nel 2001,quando uscì di casa al pomeriggio e non vi fece più ritorno! Oggi esistono molti modi per contattarci , a breve creerò una pagina dedicata ad Arianna , per pubblicare questi appelli e gli aggiornamenti di questo caso che vuole trovare finalmente la verità !!!“.

La richiesta arriva dopo che il giudice per le indagini preliminari di Cremona, Pierpaolo Beluzzi, ha respinto la richiesta di archiviazione presentata due anni fa dalla Procura. Altri sei mesi di indagini per scoprire cosa è accaduto ad Arianna.

Arianna aveva 25 anni ed era iscritta alla facoltà di Teologia di Brescia. Secondo quanto accertato dalle indagini, la giovane è morta il 30 settembre 2001. Quel giorno era uscita di casa intorno alle 13, la donna viveva a Casalbellotto. Fu ritrovata qualche giorno dopo senza vita dagli zii. La sorella ha sempre sostenuto l’ipotesi dell’omicidio: “Quando si è verificata la tragedia, noi come famiglia ci siamo sentiti un po’ trascurati”, ma dopo la riesumazione del corpo avvenuta nel 2015 le cose sono cambiate: “C’è stato un grande spiegamento di forze, di esperti, di lavoro. Gli inquirenti hanno dato il massimo, ci hanno messo il cuore”. In questa nuova fase inoltre “è stato escluso il suicidio”. Per questo il procuratore di Cremona aveva aperto un fascicolo per omicidio, ma a carico di ignoti.

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Tuttavia, gli inquirenti parlano di cautela, essendo trascorsi molti anni dai fatti, anche se un pool investigativo ha iniziato gli approfondimenti con l’analisi del luogo dove si fu ritrovato il corpo di Arianna.

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