
Il bouquet più glamour di stagione? È firmato Prada e in Italia si trova solo a Milano
C’e grande fermento nella città della moda per la MFW e la settimana che precede il grande evento inizia già a stupire addicted e turisti.
Nelle ultime ore è il fioraio glamour di Prada ad essere tra le location più gettonate. Un luogo semplice la esclusivo situato in piazza della Repubblica a Milano in cui è possibile ammirare coloratissimi bouquet di girasoli – nonostante settembre non sia il periodo di fioriture – e scegliere la pianta perfetta – e griffata – da far crescere sui propri balconi e terrazze.
La campagna di marketing è stata ripresa sui social da centinaia di influencer, anche se a fare da apripista è stata Chiara Ferragni che su Instagram pubblica lo scatto dell’esclusivo fioraio griffato a poche ore dalla sua apertura.
I dettagli dell’iniziativa.
Durerà tre giorni, dal 13 al 16 settembre, la distribuzione degli special gift Prada collegati alla campagna pubblicitaria della stagione Autunno/Inverno 2023, le cui immagini pubblicitarie sono arrivate da poco anche online, sui canali ufficiali del brand milanese.
In Italia gli abitanti della città di Milano potranno approfittare dell’iniziativa del brand di Miuccia Prada e Raf Simons recandosi di persona al chiosco di fiori che si trova in Piazza della Repubblica. Il chiosco di fiori, allestito coi loghi Prada ha fatto da sfondo allo shooting di Chiara Ferragni che ha invitato i suoi follower a recarsi sul posto per ricevere i semi da piantare.
L’invito a seminare e a raccogliere la bellezza è il vero messaggio del duo di stilisti di culto che hanno abbellito con fiori confezionati a mano la maggior parte dei capi e degli accessori dellaFall/Winter 2023, una collezione austera nelle linee e delicata nello spirito dove domina il bianco ottico. Il bianco è anche il tema dominante delle immagini della campagna In conversation with a flower che ha come volti i testimonial Prada, Hunter Shafer, Benedict Cumberbatch, Letitia Wright, Li Xian e Kodi Smit-McPhee e che è stata firmata dall’art director Ferdinando Verderi.
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