Patrick Zaki, oggi 7 dicembre si terrà la terza udienza, forse l’ultima

Patrick Zaki, oggi 7 dicembre si terrà la terza udienza, forse l’ultima in cui lo studente di Bologna potrebbe ricevere una condanna inappellabile
Patrick Zaki, in carcere in Egitto da 22 mesi, è stato trasferito da Tora a Mansura. A confermare la notizia è stata la sorella dello studente dell’Università di Bologna, che come riporta Tgcom 24 ha detto: “Sì, lo hanno trasferito, ma non sappiamo nient’altro”.
Proprio a Mansura è attesa per oggi, martedì 7 dicembre, la terza udienza del processo a suo carico. Gli avvocati difensori di Zaki depositeranno la memoria difensiva, ma il giudice monocratico potrebbe anche pronunciare la condanna, che secondo la legge egiziana è inappellabile. Patrick Zaki rischia, per le accuse di propaganda sovversiva attraverso dieci post su Facebook, fino a cinque anni di carcere.
Bologna non dimentica Patrick Zaki #FreePatrickZaki https://t.co/Hnzzlmf36f
— Amnesty Italia (@amnestyitalia) December 6, 2021
In caso di condanna, l’unica speranza per Patrick Zaki sarebbe la grazia del presidente egiziano Al-Sisi. Nella giornata di ieri, sabato 6 dicembre, si è svolto un flash mob di Amnesty International a Bologna e a Roma. Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia ha dichiarato: «Speriamo che domani il giudice riconosca che c’è stato un errore. Se invece Zaki dovesse essere condannato e l’unica possibilità fosse quella di chiedere la grazia al presidente egiziano Al-Sisi, chiediamo che ci sia anche la firma di Mario Draghi».
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