
Napoli, la confessione del giovane che ha ucciso la madre. Tutto sarebbe scaturito da un rifiuto per una ricarica alla Playstation
«Le volevo bene, non avevo intenzione di ucciderla», sono queste le parole che il giovane napoletano ha dichiarato agli inquirenti durante l’interrogatorio in Questura. Il giovane aveva ucciso la madre con 30 coltellate per futili motivi.
Alla base della furia omicida ci sarebbe il rifiuto della donna, Filomena Galeone di 61 anni, di effettuare una ricarica di 100 euro per la Playstation. La donna, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, avrebbe commentato la vicenda al telefono con la sorella, innescando l’ira del giovane.
Leggi anche: NAPOLI, 17ENNE UCCIDE LA MADRE ADOTTIVA A COLTELLATE
Il giovane ora è accusato di omicidio aggravato dalla crudeltà e dal legame di convivenza. Alla polizia, il padre del giovane e marito della vittima ha detto che, nonostante il dolore terribile, resterà vicino al figlio. Era stato adottato alcuni anni fa in Lituania, i vicini lo descrivono come un ragazzo tranquillo e taciturno, ma non lo credevano capace di un tale gesto.
Il ragazzo è stato portato via a tarda sera e mentre usciva di casa ha gridato: «Adesso vado a Nisida».
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.