Napoli, domiciliari alla donna che sfregiò con l’acido due sorelle. Ecco perché

Napoli, domiciliari alla donna che sfregiò con l'acido due sorelle. Ecco perché

Napoli, concessi gli arresti domiciliari alla donna che sfregiò con l’acido due sorelle nel centro storico della città. Ecco perché

La notte tra il 29 e il 30 maggio scorsi, nel centro storico di Napoli due sorelle di 17 e 23 anni furono sfregiate con l’acido dalla loro zia. Oggi, il gip di Napoli Saverio Vertuccio ha concesso alla zia 19enne gli arresti domiciliari, presso l’abitazione di un parente lontano dal quartiere Sanità. Fino ad oggi, la giovane donna era detenuta presso il carcere femminile di Pozzuoli.

Alla donna viene sempre contestato il reato di “deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso” in concorso. La scelta degli arresti domiciliari, spiegano Bernardo Scarfò e Annamaria Trivoluzzi, i due legali, si basa sulla giovane età dell’imputata, che è incensurata. Inoltre, è stato accertato che non può reiterare il reato e che non ci sarebbe il pericolo di fuga.

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Le indagini proseguono per l’accertamento della verità e l’individuazione dei complici. Infatti, gli inquirenti avrebbe iscritto nel registro degli indagati altre persone. In particolare, sarebbe al vaglio la posizione di uno dei soggetti, la cui deposizione e ricostruzione dei fatti sarebbe molto differente da quella fornita dall’accusata.

Fonte immagine: https://twitter.com/_Carabinieri_/status/1552179478498922497/photo/1

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